COLLETORTO _ Successo per la festa dell’olio nuovo a Colletorto domenica 4 dicembre. Dopo la messa solenne presieduta dal vescovo Mons. De Luca, il convegno su: olio e territorio di Colletorto ha registrato una straordinaria partecipazione della popolazione colletortese. Gli agronomi Rosati e Socci hanno stimolato gli olivicoltori e produttori per una meccanizzazione della raccolta delle olive al fine di rendere più competitivo il costo dell’olio. Il vescovo intervenendo ha lanciato lo slogan: Tipicità insieme. La tipicità è nella cultivar nera di Colletorto, rilanciarla insieme con un marchio comune è una possibilità di maggiore mercato e di commercializzazione. Franco Ortuso capo panel (il panel esprime giudizi professionali sulla classificazione merceologica degli oli vergini d’oliva ai sensi della normativa vigente) della camera di commercio di Campobasso ha indicato le caratteristiche organolettiche dell’olio di Colletorto.
Ogni olio ha un suo flavor, una sorta di fragranza che con il passare del tempo svanisce. La festa poi si è conclusa nei pressi del comune con la degustazione dell’olio nuovo, bruschette, scarpelle, cicoli e vino. La serata è stata allietata dal gruppo folclorico colletortese Do vann ‘n venn. Le associazioni presenti sul territorio, i cavalieri angioini e il gruppo storico Giovanna I d’Angio si sono messe a disposizione per garantire la riuscita della festa che ha visto una massiccia partecipazione di giovani e adulti. Soddisfatto il parroco del paese, don Mario Colavita: “veramente una bella festa della comunità e per la comunità, una festa familiare che ha visto riunirsi le generazioni attorno al frutto del lavoro di generazioni: l’olivo e olio. Con la disponibilità e la laboriosità si è potuto realizzare tutto questo,. Frantoniani, panettieri, macellai, hanno offerto il necessario per la riuscita della manifestazione”. Durante la festa sono state raccolte offerte per le popolazioni alluvionate della Liguria e della Sicilia destinate alla caritas Italiana.