TERMOLI – Un pomeriggio all’insegna dei valori della solidarietà quella svoltasi presso la Galleria Civica. La Maratona di Telethon dal titolo “Scienza, Sport, Arte e Musica per la vita” anche quest’anno ha visto impegnata la Presidenza del Consiglio Comunale di Termoli, rappresentata dal Dott. Alberto Montano, e l’Assessorato alla Cultura, con l’Ass. Michele Cocomazzi, in una serie di eventi e iniziative finalizzati alla raccolta di fondi per combattere le malattie genetiche.
Tra gli altri interventi oltre quello della BNL, da sempre in prima linea con il Telethon e rappresentata per l’occasione dal Dottor Domenico Fabbiano, quello dell’assessore provinciale alle pari opportunità Rita Colaci, del Coni rappresentato dal presidente Guido Cavaliere e del presidente dell’Imam Pina Desiderio. Infine Lucia Vitiello, della UILDM-sezione Molise ha raccontato della sua esperienza come presidentessa di questa associazione che si occupa nello specifico della lotta alla distrofia muscolare.
Un evento che ha visto protagonisti grandi nomi dello sport, dello spettacolo e della ricerca. Testimoni d’eccezione sono stati infatti nomi di spicco come il grande sportivo Pietro Mennea, campione olimpico del 1980 e detentore del primato mondiale dei 200 metri piani dal 1979 al 1996; oggi avvocato e commercialista nonché fondatore di una fondazione onlus a suo nome finalizzata alla raccolta di fondi per l’assistenza sociale ad enti caritatevoli, per la ricerca medico-scientifica, per associazioni culturali e sportive, attraverso progetti specifici e concreti. Autore anche di vari libri, tra cui il recentissimo “La corsa non finisce mai”, scritto con il giornalista Daniele Menarini, Mennea ha raccontato frammenti della sua vita ed ha ricordato che la sua carriera agonistica è nata proprio a Termoli 17 ottobre del 1968. “Molti di voi non sanno che il 17.10 del ‘68, io ho cominciato la mia carriera sportiva qui a Termoli, io qui ho vinto la prima vera gara importante Trofeo dello sport, io comincio da qui da questa città”. Ed infine la «Freccia del Sud » ha concluso il suo intervento in perfetta sincronia con il tema della serata: “Oggi tutti siamo abituati a correre, ma io sono il primo a dire che ogni tanto bisogna rallentare, guardarsi intorno. E se ci accorgiamo che qualcuno ha bisogno di aiuto, noi dobbiamo darglielo”.
La serata è entrata nel vivo della ricerca con il dottore Roman Polishchuk, responsabile di laboratorio del Tigem di Napoli, che ha introdotto l’aspetto più propriamente scientifico della ricerca e presentato gli ultimi risultati in tema di lotta alle malattie genetiche.
Tra gli ospiti d’eccezione anche la cantante Annalisa Minetti testimone diretta delle malattie genetiche in quanto non vedente poiché colpita dall’adolescenza proprio dalla retinite pigmentosa e degenerazione maculare, malattie che portano infatti ad una graduale e totale cecità.
L’iniziativa è stata anche allietata dagli intermezzi musicali curati dal Maestro Francesco Cipullo e dalla soprano Antonella Pelilli, artisti provenienti dall’IMA Molise, nonché dalla presenza dell’artista Fredy Luciani, autore delle “Vele della Vita”, un’opera pittorica che rappresenta il viaggio della vita umana nel mare delle gioie e delle difficoltà quotidiane.
Si ricorda, inoltre, che gli sportelli della BNL, partner storico di Telethon, rimarranno aperti eccezionalmente per le donazioni fino alle 24 di domani.