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CAMPOBASSO – La Polizia di Stato di Campobasso ha denunciato in stato di libertà 4 soggetti di etnia rom – due uomini e due donne – residenti a Pescara, responsabili di tentata truffa, in concorso, ai danni di una signora novantenne abitante in Contrada Coste di Oratino. La dinamica dei fatti è quella ricorrente quasi sempre in questi tipi di reati, consistente cioè nello spacciarsi per addetti di società di gestione di energia elettrica, gas o acqua che, col pretesto di visionare le bollette pagate al fine di attivare una procedura di rimodulazione dei contatori per ridurre i consumi energetici, carpiscono la buona fede delle persone anziane per entrare nelle loro case e rubare quello che riescono a trovare.
Nel caso dell’anziana novantenne, l’uomo riusciva ad introdursi nella sua casa fingendosi addetto al contatore del gas, mentre un altro individuo e due donne, a bordo di una Alfa Romeo Giulietta, rimanevano nascosti dietro la vegetazione della recinzione pronti ad entrare furtivamente nell’abitazione per svaligiarla mentre il complice distraeva la malcapitata. Per fortuna, una giovane coppia che occupa una villetta adiacente, e che peraltro nemmeno conosceva la vicina di casa, avendo intuito le intenzioni criminali del gruppo usciva in strada, palesando la propria presenza e rilevando il numero di targa dell’autovettura.

L’imprevisto costringeva i quattro a darsi a precipitosa fuga, impedendo così la commissione del furto o di altro reato anche più grave ai danni dell’anziana signora. I giovani coniugi, nel frattempo, chiamavano il “113” raccontando l’accaduto all’operatore, che allertava immediatamente tutte le pattuglie sul territorio della provincia compreso Termoli, in quanto dalla targa era emerso che il veicolo apparteneva ad un pregiudicato di Pescara, per cui si poteva ipotizzare che i soggetti si fossero diretti verso l’autostrada.

Dopo circa 40 minuti, infatti, un equipaggio della Squadra Mobile, intercettava la Giulietta alle porte della cittadina adriatica e riusciva a bloccarla anche con l’ausilio di una pattuglia dei Carabinieri. I quattro occupanti venivano accompagnati negli Uffici di Polizia e le loro foto mostrate alla coppia di giovani che li riconosceva quali autori della tentata truffa, per cui gli stessi, peraltro pluripregiucati per reati analoghi, venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria. Un caso felicemente risolto nel giro di un’ora grazie alla sinergia tra le Forze dell’Ordine e soprattutto scongiurato grazie al senso civico ed al coraggio dei due giovani, che non solo hanno subito chiamato la Polizia ma sono scesi in strada e con la loro manifesta presenza hanno indotto i malviventi a desistere dall’intento criminale.

Le approfondite indagini svolte dalla Squadra Mobile hanno accertato che il malvivente entrato in casa dell’anziana si era reso responsabile di altro analogo episodio ai danni di una signora anziana residente in città, alla quale aveva rubato la somma di mille euro e alcuni gioielli custoditi nella camera da letto. Episodi simili, purtroppo, si ripetono frequentemente soprattutto ai danni di anziani che, resi vulnerabili dall’età avanzata e dalla solitudine, sono sollecitati a scambiare quattro chiacchiere anche con sconosciuti, i quali dietro ad un sorriso nascondono un odioso disegno, per cui si raccomanda di adottare tutte le precauzioni del caso e, soprattutto, di chiamare il “113” per qualsiasi problema o semplice dubbio. La Polizia di Stato è al servizio dei cittadini, pronta ad offrire il proprio aiuto!

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