TERMOLI – Partita difficile quella del Termoli contro l’Ancona allo stadio “Gino Cannarsa”, decimato da pesanti espulsioni e praticamente sguarnito di centroattacco, che ha costretto il mister Giacomarro ad una formazione d’emergenza. Stadio delle grandi occasioni, con gli spalti locali gremiti, come non si vedeva da tempo, oltre alla massiccia presenza dell’immancabile tifoseria giallorossa, sempre ben organizzata e colorata.
Un primo tempo molto tattico, che vede le squadre fronteggiarsi senza particolari affondi, con un Termoli che osa di più ma che si scontra con un Ancona ben ordinato in campo e che concede pochissimo. La ripresa vede un ritmo più tambureggiante con i dorici pericolosi in avanti e che costringono il portiere giallorosso Patania a diversi interventi risolutivi.
Anche il Termoli ha la sua buona occasione all’80’ con Todino che spedisce alto sulla traversa. Poco dopo è invece l’Ancona a sfiorare il vantaggio quando Pazzi su calcio piazzato trova Patania ad opporsi e la sfera finisce sulla traversa. Proteste dei dorici, quasi in chiusura di partita, per un presunto fallo di mano di Larosa in area, ma l’arbitro D’Apice di Arezzo, che ha gestito con polso fermo la partita, non concede la massima punizione. La partita si chiude a reti inviolate e con un pareggio sostanzialmente equo, che evidentemente soddisfa maggiormente l’Ancona che mantiene la distanza di 6 punti dal Termoli, che si conferma terzo a 35 punti.
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Da segnalare il fatto che una settantina di tifosi dorici sono rimasti fuori dai cancelli a causa del diniego della prefettura all’ingresso allo stadio, che avrebbe concesso appena 120 biglietti alla tifoseria ospite (ma ad occhio a noi ci sono parsi molto meno!). Non ci permettiamo certamente di sindacare queste scelte, tuttavia, non si può non evidenziare l’incomprensibilità di certe decisioni, che potrebbero forse cagionare ancora più rischio e più disagio per l’ordine pubblico. Anzitutto, vogliamo segnalare l’assoluta correttezza della tifoseria dorica che ha deciso di restare vicina alla sua squadra, pur fuori dai cancelli, mantenendo un atteggiamento civile e rispettoso, ma cosa sarebbe successo se invece masse di tifosi esasperati e rabbiosi dal fatto di avergli negato la possibilità di vedere la propria squadra avessero cominciato a reagire diversamente e con meno diplomazia? Tant’è che qualcuno tra il pubblico ci chiedeva ironicamente: “ma cosa sarebbe successo se la tifoseria ospite era, ad esempio, il Campobasso?” Sarebbero stati così solerti e irreprensibili i tutori dell’ordine nel far rispettare i diktat prefettizi? O meglio ancora: ci sarebbero infine stati questi diktat? L’osservazione dell’amico tifoso non è del tutto peregrina… Intanto, non possiamo che rilevare il fatto che il campionato continua ed è ancora lungo. La compagine di Cesare e di Giacomarro già si prepara per la prossima trasferta.
Le Formazioni:
AS TERMOLI CALCIO 1920
1 PATANIA 2 VITERITTI 3 LAROSA 4 IBOJO 5 MANZILLO 6 NIGRO 7 DI MERCURIO 8 TOSCANO 9 MIANI 10 TODINO 11 BASSO (ALL’86’ STAFA)
ALLENATORE: GIACOMARRO
US ANCONA 1905
1 LORI 2 BARILARO 3 DI DIO 4 DI CEGLIE 5 CACIOLI 6 MALLUS 7 SIVILLA (AL 53′ MORBIDELLI, AL 92′ D’ALESSANDRO) 8 MARFIA 9 CONCEICAO TAVARES (AL 65′ PAZZI) 10 BONDI 11BAMBOZZI
ALLENATORE: CORNACCHINI
ESPULSI: MARFIA
AMMONITI: IBOJO, DI MERCURIO, TOSCANO, BARILLARO, MALLUS.
TERNA ARBITRALE: ARBITRO: GIOSUE’ MAURO D’APICE DI AREZZO
ASSISTENTI: ALESSANDRO D’ALONZO E THOMAS RUGGERI
