TermoliGioventuDauna2015TERMOLI – Si sapeva che la partita contro la Gioventù Dauna non sarebbe stata una passeggiata per il Termoli, che si ritrova praticamente a fronteggiare la propria ex squadra giallorossa del girone di andata. Infatti, gran parte di questi giocatori, dopo aver abbandonato la squadra adriatica per le note e tristi vicende economiche, si sono subito ricollocati nella compagine pugliese, dove era tornato ad allenare Pino Lopolito, il primo tecnico del Termoli esonerato dalla nuova dirigenza poco dopo l’avvio di questo campionato.

Questo frangente ha reso “pepato” il match e qualche malcelato dissapore non è tardato ad emergere, in particolare sugli spalti del “Gino Cannarsa”, dove tra i non molti sostenitori presenti sono fioccate critiche roboanti versi gli ex giallorossi. A parte ciò, bisogna dire che in campo la partita è stata sostanzialmente corretta.
La superiorità della compagine dauna ovviamente era netta, in particolare dal punto di vista fisico, anche se l’impietoso risultato “tennistico” subito dal Termoli non racconta la giusta storia della partita. Gran parte dei gol subiti, in particolare i primi due,  sono riconducibili a eccessiva paura o a vistosi errori della difesa giallorossa, che in più di qualche occasione ha pasticciato troppo o ha favorito la rimessa degli avversari.

Il Termoli ha sciupato almeno quattro nitide occasioni da gol, oltre a un palo di Koffi e un vistoso fallo di mano in area di rigore di un difensore pugliese. La carenza di un buon “finalizzatore” nella compagine giallorossa è un fatto acclarato, tuttavia sarebbe ingiusto pretendere troppo dal generoso impegno profuso dai ragazzi da Antonio Lapiccirella. Peraltro, si parla dell’imminente tesseramento di un paio di buoni rinforzi proprio dal centro di accoglienza di Petacciato. Dopo l’ottimo Aimee Koffi, altri due suoi connazionali potrebbero giungere nella rosa giallorossa  già per il prossimo incontro. Possiamo ben dire che almeno il calcio termolese sta diventando una buona esperienza di integrazione sociale per la città.

La Gioventù Dauna ha invece realizzato cinicamente tutte le occasioni da gol che si è trovata davanti, con margini di errore davvero trascurabili, anche se ha palesato una difesa non sempre irresistibile e talvolta in seria difficoltà sulle incursioni del Termoli. Presumibilmente tra le loro fila ha pesato anche l’assenza dell’ex capitano giallorosso Rizzi, squalificato per questo turno di gioco e comunque presente in tribuna a Termoli.

I marcatori per la Gioventù Dauna sono stati l’immancabile bomber Trotta, poi Basta, Tenneriello, Lombardi e doppietta di Maffucci.  Il gol dell’onore per il Termoli è stato realizzato da Gagliano su calcio di rigore al 40′. Il prossimo appuntamento per i giallorossi sarà la trasferta contro il Venafro con l’impellente necessità di recuperare punti utili per l’agognata salvezza.

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