FlorioSbrocca
Sbrocca, Florio e Chimisso
TERMOLI – 
Ultimamente l’Avv. Angelo Sbrocca, Sindaco di Termoli, ha annunciato che nel corrente mese di ottobre ci sarà la pubblicazione del nuovo bando di gara per assegnare, con nuovo contratto, il servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. È noto a tutti che detto sevizio viene ancora svolto, a seguito delle diverse proroghe da otto anni, dalla società Teramo Ambiente.

L’annuncio del Sindaco segue quello che, giusto un anno fa, fece l’Assessore all’Ambiente in una intervista concessa ad un giornale telematico locale. Nell’intervista veniva dichiarato che Termoli nell’anno 2016 avrebbe conosciuto una nuova gestione dei rifiuti solidi urbani, e che la pubblicazione del nuovo bando di gara per l’aggiudicazione della nuova gestione era imminente, solo qualche mese per definire il progetto affidato ad una società competente. L’Assessore indicava sommariamente gli indirizzi del nuovo progetto: nuova raccolta differenziata porta a porta, eliminazione della raccolta stradale, soluzione alle isole ecologiche, ecc…, oltre ad una tariffa puntuale e rispondente all’effettiva quantità di rifiuti prodotti dai cittadini e dalle attività produttive.

L’anno 2016 ormai volge a termine e nulla di quanto annunciato si è avverato ! Termoli ha vissuto, e continua a vivere gli stessi problemi e le stesse, se non peggiorate, criticità del passato: un “film” già visto!

La raccolta differenziale è ferma da anni a poco più del 50%, ben inferiore alla soglia minima del 65% che si sarebbe dovuta raggiungere nel 2012, imposta dal Testo Unico dell’Ambiente. La tassazione è cresciuta negli anni: nessun beneficio hanno tratto i cittadini nell’attuare la raccolta differenziale, mentre la Società gestore del servizio ha potuto beneficiare della cessione di alcune specie di rifiuti differenziati (vetro/metallo, plastica, carta). Si sono ripetute le segnalazioni da parte di cittadini, turisti, organi di comunicazione, social network, …, di disservizi e incuria in molte aree urbane, anche nei luoghi centrali (Borgo Vecchio, Corso Nazionale, Piazza Monumento,…), molto frequentati.
Forse anche dopo questa esperienza l’Assessore all’Ambiente ha pensato bene, e ritenuto opportuno chiudersi in un “silenzio tombale”, inducendo così il Sindaco a fare la nuova “annunciazione”.

Ormai ci avviamo anche alla nuova scadenza (Gennaio 2017) dell’ultima proroga di sei mesi, concessa alla Te.Am.  È il caso ricordare che pur confermando quanto annunciato dal Sindaco (pubblicare il bando in Ottobre), essendo l’importo a base di gara superiore alla soglia, il bando dovrà avere evidenza pubblica Europea, con tempi di pubblicazione (4 mesi), a questi va aggiunto il tempo necessario per l’esame delle offerte, l’aggiudicazione e stipula del contratto, ne discente  che l’Amministrazione si troverà a concedere una ulteriore proroga all’attuale gestore, fino a giungere probabilmente in prossimità della stagione estiva.

In tal caso, considerato la delicatezza che presenta la raccolta differenziale porta a porta, non è da escludere che l’Amministrazione debba concedere una nuova proroga alla Te.Am, essendo poco opportuno un cambio di gestione in piena estate. In pratica l’inizio della nuova gestione potrà avvenire solo a fine estate: settembre 2017. Alla fine della “giostra” la Te. Am. si troverà ad aver eseguito il servizio per ben 9 anni, di cui un terzo in regime di proroga, in contrasto anche con le leggi vigenti in materia.

Allo stato, l’Amministrazione sembra apparire poco incline nell’assegnare i servizi con bandi pubblici, mentre pare contagiata dal “vizietto” delle proroghe,  ciò sembra dimostrato anche da altri servizi (verde pubblico, cimitero, ….) attualmente in regime di proroga.

A tal proposito pare opportuno ricordare il pensiero, più volte espresso, di Raffaele CANTONE (Presidente ANAC – Autorità nazionale anticorruzione): Troppe proroghe di contratti vecchi, spesso a prezzi non in linea con il mercato, non sono in grado di certificare gli sprechi, ma sicuramente tutto questo porta a inefficienza e corruzione, oltre che a mancati servizi”.

Penso che i cittadini dagli Amministratori, oltre le opere di “svolta epocale”, in primis si aspettano servizi efficienti, efficaci ed economici, nonché manutenzione e tutela dei beni comuni.
A buon intenditore poche parole!

Nicola Felice
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