Borgo Antico Termoli
TERMOLI – Oggi vorrei smentire la simpatica frase “il Molise non esiste” mostrandovi questo territorio piccolo ed ancora sconosciuto, ma pieno di fascino e meraviglie come il resto della nostra Penisola. Nello specifico, mi soffermo su Termoli, città in cui sono nata. Termoli è un comune 33 532 abitanti, situato sulla costa Adriatica, è caratterizzato dalla presenza di un promontorio sul quale sorge il borgo antico circondato dalle sue mura, cuore della città, ricco di storia e testimonianze del passato. Alle sue porte troviamo il Castello Svevo, simbolo della città, che sembra padroneggiare dall’alto tutto il litorale marittimo. Si tratta di un’architettura in pietra calcarea costruita in epoca normanna ed in seguito restrutturata per volontà di Federico II di Svevia nel 1240 dopo un attacco della flotta veneziana.

All’interno del borgo antico troviamo un’altra notevole architettura, la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione, in stile Romanico, dedicata a San Basso, venne costruita nel 1037. Nel corso degli anni, a causa di terremoti e attacchi dei nemici, subì alcuni cambiamenti, ma oggi rimane un’affascinante architettura degna di essere visitata.

Come dicevo prima, Termoli è una cittadina che sorge sulla costa, il mare infatti è la più grande risorsa, la prima cosa che ti manca quando vai via, la prima che vedi quando arrivi, l’amore più grande per tutti i termolesi. E’ di usanza comune godersi il panorama dalla spiaggia, o magari dalla passeggiata circostante ai trabucchi. I trabucchi sono antichi strumenti da pesca (vere e proprio strutture), situati ai piedi del borgo antico, in passato garantivano il pescato anche in caso di cattive condizioni.

Durante la stagione estiva Termoli accoglie moltissimi turisti, esplode di vitalità con le sue feste ed eventi folkloristici. Se capitate a Termoli in estate non dimenticate di partecipare alla processione religiosa per mare il 3 Agosto,  in onore di San Basso, un vero e proprio rito, una tradizione sentita e rispettata… toccate tutto ai termolesi ma non il Santo Basso!

Infine deliziatevi con la cucina tipica termolese, gustando ” ‘U scescille ” (polpette di pane, formaggio, sale, prezzemolo e uova, condite con pomodoro) e il brodetto di pesce, zuppa caratteristica per la qualità e la freschezza del pesce che richiama tutti i sapori del mare.
Insomma tra l’Abruzzo e la Puglia non c’è il vuoto, ma un piccolo territorio che aspetta di essere ben scoperto…in silenzio, senza far troppo rumore il Molise esiste, esiste eccome!
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1 commento

  1. lo sanno bene le iene
    come si può dire che non esistiamo dopo che nell’ultimo anno le iene hanno portato alla ribalta il mitico portaborse Vincenzo ( forse lui non esiste) ed il simpatico ragazzo che vendeva foto della blasi desnuda ma neanche quelle esistevano. vabbè due esempi non calzantissimi cmq c’e sempre la zia molisana di checco zalone simbolo di parsimonia vera molisana. e ditemi che non esiste