Girolamo La Penna
TERMOLI _ Oggi ricorre il quinto anniversario della scomparsa dell’On. Girolamo La Penna. Puntuale come negli anni precedenti viene organizzato un incontro di commemorazione dovuto, ma soprattutto atteso da tanti cittadini (non solo Termolesi) per esprimere con la testimonianza, ancora gratitudine per l’opera svolta con grande passione e dedizione per la propria terra, nella sua lunga carriera politica, con idee, programmi lungimiranti, ecc.., consentendo lo sviluppo economico e sociale del Molise, che tutti beneficiamo. La prossima commemorazione si spera sia anche occasione di appurare lo stato di fatto delle iniziative, in memoria, annunciate nelle precedenti occasioni: la Fondazione e la Scuola di Politica. Ad oggi risulta intestato all’On. La Penna solo il Parco Comunale di Termoli, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale Di Giandomenico. L’anniversario ricade in un momento particolare per Termoli, visto che si è in piena fase organizzativa per le elezioni del nuovo Consiglio Comunale dopo la caduta dell’Amministrazione Greco, ma soprattutto per il ruolo marginale che la nostra città e il Basso Molise da alcuni anni è stata rilegata. Ed è per questo che oggi occorre attingere dai suoi insegnamenti e ritrovare l’orgoglio, la passione, l’impegno a “servizio” della nostra comunità, da parte di tutti rinunciando a progetti personali ed essere disposti a partecipare e condividere un progetto comune capace di riportare Termoli al ruolo che gli spetta. Mai Termoli e il Basso Molise ha vissuto momenti così negativi e privo di solidi riferimenti.

Ora, quanti hanno avuto la fortuna di apprendere gli insegnamenti dell’On. La Penna, di collaborare, ottenendo anche benefici personali (carriere politiche, ….), non possono delegare ma devono sentire il dovere di partecipare, con i ruoli consoni alla causa, a stilare un programma, costruire una coalizione, e scegliere il candidato Sindaco non solo funzionale alla vittoria, ma soprattutto capace di garantire una guida esperta ed efficace dell’Amministrazione.

Occorre adoperarsi per eliminare i poteri di interdizione, evitare le fughe in avanti, definire gli obiettivi da raggiungere per il bene di tutti, costruire una squadra coesa guidata da un candidato Sindaco con esperienza, capacità tecniche e amministrative, che funga da garante e tutore di tutti; cattivo servigio sarebbe prospettare un candidato Sindaco come una “canna al vento” e “tutorato” da molti. Collaborare a raggiungere l’obbiettivo di difendere e rilanciare il ruolo di Termoli e del Basso Molise, significa anche rendere omaggio a quanti hanno tanto operato nel passato.

Nicola Felice

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