“Dell’inizio dei lavori previsti non si vede traccia”
Antonio De Michele
TERMOLI _ Caro Simone, scusami se mi rivolgo a Te in tono confidenziale, ma ritengo di poterlo fare in forza della mia maggiore età e solo per quella. Vorrei solo dirti che mi fa piacere che il mio intervento , nel corso dell’assemblea degli Avvocati, Ti abbia fatto riflettere e che le riflessioni che ti sono “capitate” ( scusami se uso un Tuo termine) certamente non occasionalmente, ti abbiano anche fatto trarre lo spunto di affidare alla stampa quelle divergenze di opinioni che ben avresti potuto esternare nella discussione. Poco male, in quanto ognuno è libero di esprimersi quando e dove vuole. Mi preme comunque evidenziarTi, sperando di non distrarTi dalle Tue riflessioni che: 1. La mia solita litania sulle carenze delle strutture giudiziarie di Termoli, Ti avrà certamente dato fastidio, ma è indubbio che tali carenze sussistono e si sono aggravate e che ad esse non è stato posto riparo;
2. Sono certo che non ignori che tra i compiti istituzionali del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati, non rientra quello di provvedere alle strutture logistiche; questo è compito delle amministrazioni e gli Avvocati, ricorrendo anche alle litanie (nel senso di reiterare le istanze) possono solo sensibilizzare le amministrazioni a provvedere.
3. E’ vero che negli ultimi due anni, per tutta la durata del mio mandato, ho invitato gli amministratori locali e segnatamente gli avvocati impegnati nelle amministrazioni ad attivarsi per porre rimedio ad una situazione logistica che Tu,frequentando le aule di giustizia ben conosci; Non puoi negare che gli inviti hanno sortito solo lo stanziamento della misera somma di euro 155.000, ma dell’inizio dei lavori (non del completamento dei lavori), non ancora si vedono tracce e sembra che non siano mai state attivate le procedure di legge per darne corso. I Magistrati, gli avvocati, il personale di Cancelleria, gli utenti, continuano a frequentare il fatiscente palazzetto di Via De Gasperi, nato per ospitare il Pretore, ma che adesso ospita la sede distaccata del Tribunale alla quale sono preposti più magistrati e che come carichi di lavoro è il primo del distretto della Corte di Appello.

4. Non vorrei spegnere la Tua ilarità, ma sono costretto a ricordarTi che nel corso della unica, tra le tante, conferenze di servizio alla quale hanno partecipato gli amministratori di Termoli, il Presidente del Tribunale è stato costretto ad evidenziare che vi è il rischio per il Comune di essere dichiarato inadempiente agli impegni assunti delle precedenti amministrazioni e fatti propri ,con delibera di Giunta dall’Amministrazione Greco, per la presa in locazione della struttura dell’ex S. Timoteo che dapprima la ASL n. 7 e successivamente la ASREM , dopo alterne vicende hanno incominciato ad adeguare,per la realizzazione di un palazzo di giustizia, mettendo a disposizione del servizio anche 9 vani,già pronti per essere utilizzati.

5. Non sono né meravigliato, né sorpeso, del fatto che Tu ritieni di addebitare colpe alla dirigenza dell’Avvocatura locale per quella che definisci la “politica di dispersione sul territorio delle sedi Giudiziarie”. Mi è difficile comprendere il senso di questa reprimenda,in quanto non sono gli Avvocati a determinare le sedi giudiziarie, ma dal Tuo lessico sembrerebbe che auspichi la chiusura della struttura di Termoli o di quella di Larino, per far lavare a Te e ai politici la coscienza. Io tra qualche giorno lascerò l’incarico di Presidente dell’Ordine e smetterò di riproporre le litanie nella veste di vertice dell’Avvocatura locale, ma come Avvocato e come cittadino termolese continuerò a battermi, per contribuire a dare a Termoli e al basso Molise il ruolo che merita anche per quanto riguarda il servizio Giustizia, che non è patrimonio degli Avvocati, ma dei cittadini.

6. Se ritieni che continuare a battersi, tra i sordi e gli ignavi, per il bene della comunità basso molisana sia sterile retorica di categoria, fai veramente bene a sposare la politica e solo quella. Nel tempo che avrai a disposizione, Ti prego di considerare che quando tanti anni fa giocavo a calcio, ero un terzino di rottura, non bravo a fare passaggi alle punte (assist si dice oggi), per cui non credo di aver imparato a farli ad un età in cui non si gioca più a pallone.

Tu forse non lo saprai, ma io ho lasciato volontariamente la politica, nella quale ho avuto un ruolo non proprio marginalE, all’età in cui Tu hai incominciato a frequentarla, per cui le critiche all’amministrazione comunale per quello che avrebbe potuto fare e non ha fatto, credo di poterle e doverle fare, nell’ interesse non di qualcuno, ma nell’interesse degli Avvocati, del personale delle Cancellerie e dei cittadini che hanno la sventura di dover frequentare quel palazzetto che pur rappresenta un servizio che non dovrebbe essere certamente un tema secondario ( uso sempre Tue parole) in grado si suscitare la Tua ilarità.
Con immutata considerazione

Antonio De Michele
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11 Commenti

  1. Termoli punto e accapo
    Ecco, quando si comincia a pensare, come pare pensare l’Avv. Coscia, che certe discussioni e sollecitazioni siano una problema fonte di ilarità e stupore, piuttosto che – visto anche il suo ruolo di amministratore comunale – un motivo per dar risalto e per lottare in ossequio ad UN DIRITTO di tutti gli appartenenti alla comunità, beh allora si che c’è da pensare..Approfitteremo delle prossime elezioni per evitare nuovi errori gent.mo Avv. Coscia… Peraltro devo testimoniare che il Presidente De Michele, sia in politica che fuori, non ha mai risparmiato critiche e sbotti a NESSUNO: ha detto le cose in faccia a Giudici, Avvocati, Politici di ogni schieramento e non temo smentite!!! L’Avv. De Michele è al contrario uno degli ultimi uomini veramente liberi da appartenenze politiche della nostra Città, ma soprattutto uno che ha scelto di fare L’AVVOCATO, non l’achiappapoltrone. Ce ne fossero di politici di tal rango…

  2. Ricordo il vecchio lupo quando giocava a calcio,per lui gamba o palla non faceva differenza. troppo tenero Coscia per le grinfie del vecchio, anzi gli è andata bene. Di Giandomenico/Gattone una volta si è buscato un portacenere in faccia, “per una divergenza di opinioni”

  3. Il Presidente: Metà pirata, metà artista, vagabondo ( uomo libero) sempre!!!! Grande poi il finale : ” con immutata considerazione” Se non si è capito ha voluto dire “non ti consideravo e non ti considero”

  4. sei stato cacciato a malo modo da greco e vi hai fatto ritorno all’ovile a “capa bassa”.., ti ha preso in giro e non ti ha fatto fare nulla di quanto ti aveva promesso e stai ancora sul podio (del perdente) non è che sei il tipo che adula il coccodrillo sperando di non venir mangiato o di essere mangiato per ultimo!
    potevi parlare apertamente quando ne avevi titolo, invece di sparlare male di greco MA DIETRO LE SUE SPALLE, e non lo hai fatto per i tuoi modesti interessi, come tutti gli ex consiglieri (tranne i 4 ovvio), adesso hai perso un altra buona occasione per stare zitto!
    anche da parte mia
    con immutata considerazione!

  5. Invito gli avvocati a leggere il programma elettorale dell’Avv. Coscia che si propone a candidato al Consiglio dell’Ordine. Si consiglia di leggerlo lontano dai pasti, perchè c’è il rischio di morire di congestione per le risate: quello che poteva fare da consigliere comunale e non ha fatto vorrebbe farlo come componente dell’Ordine degli avvocati.

  6. omminiomminicchie….
    la professione dell’avvocato è cosa seria e vederla “affrontare” così mi procura solo il mal di stomaco.
    complimenti al presidente uscente che in modo chiaro e senza giri di parole ha dato una lezione importante.
    il nuovo presidente, chiunque sarà nominato, dovrebbe prendere l’esempio e farne tesoro..e poi..la politica con la professione dell’avvocato nulla cìentra! non si può far bene ambedue. con immutata considerazione.

  7. io credo che l’avvocato avrebbe gradito fare il sindaco, ma questa volta non ha avuto richieste ed ora si agita con il suo collega sindaco … facendo inciuci e politicizzando un cosa che per nulla dipende da una amministrazione; forse se chiudono Larino fanno solo un bene almeno questi avvocati confrondandosi con realtà più serie possono solo migliorare. Pensate che fino a ieri si occupavano di furto di pollame e grazie a Girolamo campicchiavano, oggi dopo black hole sono tutti principi del foro. Patetica realtà