La Giusta scuola
La Giusta scuola
TERMOLI _ Tutti siamo al corrente del fatto che il Comune di Termoli sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista economico ma non tutti (quasi nessuno) sanno che la Regione Molise ha messo a disposizione un bel po’ di soldini con il progetto “Scuola Sicura (25 MILIONI DI EURO-Delibera CIPE 3 agosto 2011-DGR n. 605 de 4 agosto 2011) e che vari comuni (31) ne hanno beneficiato, come ad esempio Fossalto, che ha ricevuto 1 milione di euro o Mafalda, che ha ricevuto 1 milione e 200mila euro o Termoli che ha ricevuto 0 euro. Come mai? La nostra associazione ha chiesto più volte quale fosse la motivazione all’amministrazione comunale, senza ricevere alcuna risposta.

Fatto sta che le possibili motivazioni sono tre: o il Comune non ha presentato la domanda o non l’ha presentata in tempo o è stata presentata e ha avuto un responso negativo. Ora la prima è da scartare perché quasi tutte le scuole termolesi non sono a norma (provato da una richiesta effettuata dal Comune nell’agosto 2010 alla Regione per una somma di quasi 3 milioni di euro); anche la seconda è da scartare, perché un’amministrazione come la nostra che ha a cuore la gioventù della sua città non tarderebbe a sfruttare un occasione del genere. Quindi si può facilmente dedurre che la motivazione giusta è la terza, ossia che la Regione Molise ha rifiutato di dare LA GIUSTA SCUOLA ai piccoli cittadini termolesi. Ma se la verità fosse questa ,i conti non tornerebbero :perché il Comune non ha voluto dare la motivazione alla nostra associazione?

Non vogliamo pensare che il Comune non abbia presentato la domanda, quindi delle tre motivazioni prima elencate l’unica plausibile è quella che il Comune abbia presentato la domanda dopo la data di scadenza. Ora i conti tornano. Se la domanda è stata presentata in ritardo, significa che la nostra amministrazione non è molto sensibile alle condizione squallide a cui i nostri bambini e ragazzi sono sottoposti per attendere al diritto e dovere di frequentare la scuola e di conseguenza deve rispondere di questo a 9954 cittadini, di cui 6636 sono i genitori degli alunni frequentanti le scuole gestite dal Comune e 3318 sono gli alunni stessi. Risponderà questa volta? Una delle conseguenze più gravi di questa carenza di fondi è emersa negli ultimi giorni. La scuola secondaria di primo grado “Maria Brigida” con l’operazione “Brigida Bella Mia” ha richiesto ai genitori aiuti di ogni genere, dalle riparazioni idrauliche alla donazione di arredi inutilizzati, esonerandosi da ogni responsabilità per quanto riguarda le ore di lavoro dei genitori aiutanti.

Essendo la “Maria Brigida” una scuola media, è gestita del Comune e quindi è quest’ultimo che, secondo la legge n.23 dell’11 gennaio 1996, deve provvedere alla manutenzione ordinaria della scuola e di conseguenza anche se si dice che “i soldi sono pochi” le scuole hanno la priorità su questi , perché i bambini e i ragazzi sono il nostro futuro e il bene più prezioso che abbiamo. Si coglie l’occasione per ricordare che non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta alle segnalazioni dei problemi delle scuole “Oddo Bernacchia” (sede centrale),Primo Circolo del quartiere di Difesa Grande e Secondo Circolo di Via Stati Uniti. Per chi volesse seguire l’operato della nostra associazione o sapere le ultime news sulla scuola, può visitare la pagina Facebook “ La Giusta Scuola”.

Maria Assunta Mariani
Presidente dell’Associazione
“ La Giusta Scuola”
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1 commento

  1. Binomio “presunzione-incapacità”
    L’Associazione “La Giusta Scuola” ha dimostrato di avere una buona conoscenza delle problematiche scolastiche, la sensibilità e, certamente, la giusta competenza per la loro risoluzione.
    Non si comprende, allora, perché il sindaco Di Brino si ostini a non ascoltarla.
    Se avesse accettato la (gratuita) collaborazione offerta dalla Presidente Mariani, probabilmente la gestione della richiesta dei finanziamenti sarebbe stata migliore e gli stessi sarebbero stati ottenuti dal Comune di Termoli.