Lo stadio di Termoli
Lo stadio di Termoli
TERMOLI – In merito a quanto accaduto ieri a Termoli nel dopo gara tra Termoli e Maceratese la società Termoli Calcio intende prendere la massima distanza da coloro che si sono resi protagonisti degli incidenti con i tifosi ospiti. Una giornata di sport è stata rovinata dopo tutti gli sforzi organizzativi compiuti dalla società giallorossa per una intera settimana per farsi trovare pronta alla partita di campionato trasmessa dalle telecamere di Rai Sport Sat.

Il Termoli Calcio intende quindi adottare la linea dura nei confronti di coloro che hanno ancora la voglia e l’interesse a rendersi partecipi di questi fatti di cronaca che nulla hanno a che fare con lo sport. Dura in particolar modo la linea di condotta del presidente Nicola Cesare che ha stigmatizzato in tutti i modi l’accaduto lasciandosi andare ad un libero e motivato sfogo.

Il Termoli Calcio sta compiendo enormi sacrifici sia a livello sportivo ma anche a livello organizzativo per cercare di compiere il salto di qualità in tutti gli ambiti. L’organizzazione della partita con la Maceratese è stata riconosciuta da tutti gli addetti ai lavori che sono giunti da fuori regione ma poi quanto accaduto ha rovinato tutto.

Sono dimissionario – annuncia il presidente del Termoli Calcio Nicola Cesare -. O i tifosi tornano civili e si allontanano i delinquenti oppure non sono più disponibile ad investire un solo secondo del mio tempo nel calcio. Quello che è accaduto è una follia, i miei sacrifici sono serviti a far assistere ai miei figli a puri atti delinquenziali. Spero che le forze dell’ordine siano durissime ed invece di assistere all’ennesima penalizzazione per la società che non c’entra nulla, finalmente vengano allontanati e spero arrestati i trenta delinquenti che disonorano una città intera. Se cio’ accadrà resterò presidente, altrimenti, al massimo a fine anno, lascerò il Termoli Calcio”.

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