SinarcaBalneazioneTERMOLI – Che si trattava dell’Amministrazione dei misteri lo si era capito da tempo, ma che oltre ai misteri dispensassero pure miracoli, era davvero difficile da immaginare. Ebbene invece il miracolo c’è stato eccome: l’acqua del mare prelevata il 18 con tanto di enterococco in formato maxi, dopo soli 2 giorni si è auto purificata, diventando ad un tratto motivo di vanto sul sito web del Comune che notizia la cittadinanza dell’accaduto, pubblicando una bella foto di gente che saltellando festosa fa ingresso nell’acqua.

Per intenderci, pare quasi che l’avvenimento sia da intendersi come una cosa di cui andare fieri e che potrebbe, perchè no, diventare l’occasione di rilancio del turismo balneare. Io mi domando solo una cosa: ma credono che i termolesi abbiano scritto in fronte la parola “giocondo”?  Ma davvero pensano che la gente si “beva” tutto?

Infine, e contrariamente a quanto riportato nel comunicato stampa del 22 luglio, di revoca della ordinanza di divieto di balneazione: “Il mare nei pressi della foce del Sinarca torna pulito”
va chiarito che vige tuttora il DIVIETO DI BALNEAZIONE nel raggio di 20 mt dalla foce del torrente Sinarca, così come riportato nella delibera Giunta Regionale 23 Marzo 2016, n 113.

Ciro Stoico

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