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TERMOLI – Il Comitato Referendario e il Coordinamento Cittadino No Tunnel esprimono la loro grande soddisfazione per le decisioni prese dal Comitato d’Autorità dell’ANAC (Autorità Nazionale Anti Corruzione) dopo attenta lettura e discussione dell’atto di significazione da noi inviato alcuni mesi fa.
Le irregolarità amministrative, le irritualità, i lati oscuri e le forzature procedurali del progetto per brevità denominato “Tunnel” sono state ritenute fondate e degne di attenzione dall’ANAC, che ha inviato segnalazione alla Procura della Repubblica di Larino e ingiunto al Responsabile del Procedimento di comunicare tempestivamente tutte le fasi di avanzamento dell’iter procedurale, che sarà attentamente monitorato.
Siamo certi che anche gli altri enti ai quali l’atto di significazione era stato inviato avranno ora motivo di considerarlo molto attentamente. È quindi evidente che quanto segnalato nel nostro documento (peraltro redatto con estrema accuratezza e completezza giuridica e di contenuto) non era frutto di vaneggiamenti o di prese di posizione basate sul nulla, ma evidenziava in modo oggettivo manchevolezze e lati “disinvolti” di un progetto che la popolazione di Termoli in buona parte rifiuta. Siamo certi che anche gli altri enti ai quali l’atto di significazione era stato inviato avranno ora motivo di considerarlo molto attentamente. E non per “cervello corto” o incapacità di adeguarsi alla modernità, bensì per semplice buon senso (totale inutilità dell’opera e totale assenza di vantaggi per i cittadini ), rifiuto di decisioni prese dall’alto senza coinvolgimento (referendum testardamente rifiutato), allergia alle menzogne ( troppo lungo l’elenco!) e attaccamento ai propri beni comuni (aree cittadine regalate a privati).
La risposta dell’ANAC ci conferma nella consapevolezza che è necessario continuare ad opporsi a questo sciagurato progetto;il Comitato Referendario e il Coordinamento Cittadino No Tunnel sono certi che questa decisione dell’ANAC (che deve inoltre ancora discutere la seconda e più circostanziata diffida inviata all’ente) darà ulteriore forza alla resistenza cittadina; si augurano davvero che l’amministrazione rifletta sulle evidenti implicazioni delle decisioni del Comitato d’Autorità e rinunci a questa “riqualificazione” che grida vendetta per le irregolarità di cui è costellata, invece di inviare alla Regione e richieste di velocizzazione dell’iter. Richieste che il comunicato ANAC blocca, del resto, sul nascere.
Invitiamo quindi i cittadini a partecipare alle attività del Coordinamento No Tunnel, e soprattutto a scendere in piazza per riprendersi la città nella prevista manifestazione che stiamo organizzando entro la fine del mese (data probabile 27 maggio 2017).
Comitato Referendario
Coordinamento Cittadino No Tunnel