ISERNIA _ E’ terremoto politico ad Isernia. Oggi, a sorpresa, nel giorno che avrebbe dovuto essere dell’insediamento del Consiglio comunale, sono invece andate in scena le dimissioni di massa di 17 consiglieri di centro destra. L’Amministrazione De Vivo, appena insediata,è così caduta. Ora si tornerà a votare la primavera prossima e nel frattempo ci sarà la nomina di un commissario prefettizio che gestirà l’ordinario.
Al primo turno delle comunali, le liste di centrodestra avevano conquistato 21 dei 31 consiglieri, maggioranza schiacciante che, però, non era stata sufficiente a Rosa Iorio per aggiudicarsi la vittoria e l’elezione a sindaco che ha visto vincitore De Vivo del centro sinistra. Nonostate abbia primeggiato però, l’avvocato non aveva un compito facile. La Giunta di Tecnici è servita ad evitare il commissariamento.
Le reazioni politiche non sono mancate e sono state a catena. Il centro sinistra ha tenuto una conferenza stampa in cui ha lanciato accuse precise a Iorio.
“I dimissionari al Comune di Isernia sono stati leali al burattinaio che tiene le fila, cioe’ il presidente della Regione Iorio”. Danilo Leva, segretario regionale del Pd, commenta cosi’ la crisi al capoluogo molisano. “Credo sia da sconsiderati – ha aggiunto – lasciare la citta’ in mano al commissario per oltre un anno. Diciassette persone – ha concluso – hanno voluto contare piu’ di settemila cittadini che hanno dato la fiducia a Ugo De Vivo.
Non ritengo un fatto positivo le nuove elezioni a Isernia perchè le stesse saranno pagate dai contribuenti ma neanche si possono accettare le critiche del centro SX regionale (pensavano davvero di governare senza disporre di consiglieri in numero sufficiente?). E’ arrivata l’ora per i dirigenti del centro SX regionale di festeggiare di meno (ricordate i festeggiamenti per la precoce vittoria del loro leader alle regionali ed i festeggiamenti per la vittoria di De Vivo al ballottaggio?). Per conseguire risultati non impossibili quali la vittoria sul centro DX basta evitare i soliti errori (litigi, incomprensioni, personalismi, sbagliata scelta di candidati, spazio a candidati riciclati e trasformisti, conferma di vecchi professionisti della politica, assenza di idee e programmi credibili…… )
risparmio di circa 1 milione di euro
tra gli indennizzi agli assessori, alle commissioni consiliari, al presidente del consiglio al vicesindaco al sindaco ai consiglieri comunali e a tutti i dipendenti comunali che prendono lo straordinario nelle sedute del consiglio comunale, si ci fanno 10 elezioni
Sono schifato dell’accaduto, non sono di centro sinistra ma credo nella democrazia.
Il Sindaco De Vivo,dai consiglieri di opposizione, doveva essere sfiduciato per una eventuale cattiva gestione e non per fare piacere a Michele Iorio. Certo in Molise è tutto allucinante. Suggerisco a Rosetta Iorio di non candidarsi più perchè la prossima volta le elezioni le perderà in prima battuta.Rosetta ti facevo una donna ingamba invece sei la servetta di tuo fratello.