Zuccherificio del Molise
Zuccherificio del Molise
TERMOLI _ Si è tenuta stamattina, nella sala conferenze dell’azienda, alla presenza del sindaco di Termoli Basso Antonio Di Brino e dei rappresentanti delle sigle sindacali, la presentazione del progetto “Centrali In” Impianto Biogas. L’ambizioso piano si inserisce nell’ottica degli interventi di ammodernamento dettagliati dal Piano Industriale dell’azienda che sta progettando e attuando una strategia per la valorizzazione dei propri sotto-prodotti di processo con l’obiettivo di produrre energia. La lungimiranza della nuova dirigenza ha portato a siglare un importante accordo con True Energy Fund, Fondo industriale aggregativo creato dalla SICAV Iris Fund SIF di arc Asset Management per la realizzazione di tre nuovi impianti a biogas promuovendo così una delle iniziative di maggior interesse in ambito nazionale nel settore delle energie rinnovabili.  

L’ accordo quadro sottoscritto con True Energy Fund, costituito da imprese che operano nel settore delle energie rinnovabili e Zuccherificio del Molise, pone le basi per la realizzazione in partnership di impianti a biogas destinati alla produzione di energie rinnovabili e alimentati in prevalenza con sottoprodotti derivanti dalla produzione di zucchero quali l’utilizzo di polpe pressate e melasso, anche in miscela con altre biomasse approvvigionabili dalla filiera lunga di suo riferimento che coinvolge l’approvvigionamento delle barbabietole e interessa le cinque regioni del sud Italia maggiormente interessate al rilancio dell’agricoltura. I tre impianti, che hanno una dimensione elettrica da 1 MW ciascuno e che sono localizzati in aree interne allo stabilimento, saranno avviati nel 2012 e assicureranno allo stabilimento di Termoli una maggiore remunerazione delle matrici utilizzate per l’alimentazione degli stessi.

Inoltre verrà assicurata un’ottimale valorizzazione della materia prima prodotta nello stabilimento di Termoli che grazie al proprio know-how esistente si è assicurato la gestione diretta dell’attività connessa agli impianti tramite accordi di consulenza con i suoi partner tecnici e soprattutto con il supporto dell’ Ufficio Tecnico Interno che ha messo a punto la “cantierabilità “ dell’operazione nonché i livelli di progettazione. Il coinvolgimento attivo delle associazioni bieticole sottoscrittrici di un accordo interprofessionale a supporto della strategia di filiera corta rappresenta per Zuccherificio del Molise la miglior garanzia per dare valore al progetto soprattutto nell’ottica della stabilizzazione del bacino bieticolo del Centro-sud Italia.

Articolo precedenteRicco programma di appuntamenti per il 1 Giugno a Termoli. Tutti gli eventi
Articolo successivoPresidente Cda Zuccherificio: pagati operai esterni dello stabilimento

1 commento

  1. Attenzione al trucco.
    Termoli e i paesi del Basso Moliese, devono prestare molta attenzione, piano piano e dolce dolce sta emergendo la vera intenzione della nuova proprietà, che se ne guarda bene ancora ora a versare i suoi soldini, dello Zuccherificio del Molise:la produzione di energia con impianto biogas, che oggi si prospetta con residui di produzione e domani? Il trucco c’è ma non si vede. Attenzione Sindaco Di Brino, e ricordati delle promesse elettorali!