CAMPOMARINO _ Abbiamo inviato solo ieri una nostra nota informativa sui successi di due aziende vitivinicole di Campomarino, la Di Majo Norante e Borgo di Colloredo con due dei loro preziosi vini, “Contado” un Aglianico riserva 2007 e “Gironia” rosso, riserva 2004, che già arrivano altre buone notizie da un’altra prestigiosa guida “ViniBuoni d’Italia 2010”, edito dal Touring Club Italiano, da pochi giorni presentata, non a caso a Benevento in Campania, terra che racconta la storia del vino in Italia e offre il quadro più significativo della biodiversità viticola con la più alta concentrazione di vitigni autoctoni. Ottimi risultati che confermano la nostra convinzione di un mondo, quello del vino molisano, che si va affermando sui mercati con la qualità e la tipicità. La Guida ViniBuoni d’Italia incorona il “Biferno doc” Gironia” bianco 2008, dell’azienda Borgo di Colloredo, dopo aver degustato 18.000 vini di tutte le Regioni italiane, con 4.000 recensiti di 1070 aziende selezionate, con il riconoscimento massimo, la “Corona”. Il riconoscimento “Golden Star”, riferito a 216 vini di eccellenza, cioè vini di forte identità ed emozione, che hanno entusiasmato per l’assoluta espressione del vitigno e del territorio, finezza, equilibrio e eleganza, che hanno raggiunto le 4 stelle, è andato a tre grandi vini molisani, due doc e una Igt: il Ramitello 2006 doc “Biferno rosso” il vino che, quarant’anni fa, ha fatto conoscere la Di Majo Norante ed il Molise; il Sator 2007, “Tintilia del Molise”doc dell’azienda Cianfagna di Acquaviva Collecroci e la Falanghina 2008, Igt “Terre degli Osci” delle Cantine Cipressi di San Felice del Molise. Alla Cantina di Angelo D’Uva, viticoltore in Larino, l’inserimento nella rubrica speciale della Guida dedicata ai “Vini da non perdere”.

Nell’insieme vini di forte identità, il cui ricordo rimane impresso, come dice la guida nella presentazione, con la capacità di emozionare a lungo. Con questi risultati si conferma il ruolo di traino dell’immagine del Molise di queste aziende, senza, però, essere le uniche protagoniste di un Molise del vino che, come scrivevamo ieri, comincia a stupire, sapendo che anche altre vanno raccogliendo successi e consensi. Abbiamo avuto modo di leggere, sfogliando la Guida, il premio speciale dedicato a Michele D’Innella, l’inventore di Vinibuoni d’Italia, nostro caro amico scomparso prematuramente quest’estate, al quale dedichiamo questa nota. A prendere il suo posto come direttore editoriale di Touring editore,Alberto Dragone, un altro amico con il quale abbiamo vissuto una intensa collaborazione con le pubblicazioni dell’Enoteca Italiana I vini della Guida saranno oggetto di presentazione in vari appuntamenti in Italia e nel mondo, a partire da quello in programma dal 7 al 9 Novembre prossimo a Merano in Alto Adige.

Grandi opportunità per i vini molisani premiati per farsi conoscere ed apprezzare da un consumatore sempre più esigente di qualità e del giusto prezzo. I successi ottenuti si legano bene ad altri riconoscimenti che onorano questa terra, come quello ricevuto pochi giorni fa dal Ristorante Ribo di Guglionesi di essere stato votato dai turisti ed avere avuto il punteggio che lo colloca tra le trenta migliori strutture ricettive del Belpaese. Ed ora ci mettiamo in attesa di altre buone notizie provenienti dalle nostre eccellenze agroalimentari per poi raccontarle. p.di.lena@alice.it

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