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TERMOLI – Si è conclusa nella mattinata di oggi la terza edizione di Vivere il porto”, operazione di pulizia dei fondali del porto di Termoli da parte dell’associazione di volontariato di protezione civile Molise Sub in collaborazione con la Guardia Costiera di Termoli, il circolo Legambiente “Maestrale” Termoli, la società Franmarine Srl, la Lega Navale sezione di Termoli.

Quattro subacquei professionisti, De Luca Gianluca, Balmita Manuel, Di Cesare Joe, Lucarelli Massimo si sono immersi nella mattinata di oggi per la ricerca e il recupero di materiale nelle acque del porto, mentre altri due volontari dell’associazione, Guidotti Silvano e Guidotti Antonio si sono adoperati per il recupero in banchina dello stesso materiale. Il tutto è avvenuto sotto il controllo vigile ed efficace della motovedetta della Guardia Costiera e di due ufficiali rimasti a terra sulla banchina del Porto.

I materiali recuperati sono di vario tipo: copertoni, cavi d’acciaio, carrelli, cime e reti, ma la cosa che ha suscitato più scalpore è stato sicuramente il ritrovamento di un gruppo batterie. Dovremmo rendere rispetto in maniera più attenta al nostro caro amico mare perché quello che gettiamo in esso viene sempre a galla. Un ringraziamento va anche al Comune di Termoli con la presenza dell’assessore all’ambiente Avv. Augusta Di Giorgi e alla società specializzata per il recupero dei rifiuti Teramo Ambiente che ha messo a disposizione un camion e due operatori per lo smaltimento del materiale rinvenuto. Prossimo appuntamento a settembre con la possibilità di utilizzo di un’imbarcazione dotata di gru per il sollevamento di materiale di notevoli dimensioni che è già stato individuato.

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