Vongolare di Termoli
TERMOLI _ Nella notte tra il 12 ed il 13 novembre scorso la Capitaneria di Porto di Termoli ha condotto un’attività di polizia marittima tesa al contrasto della pesca illegale di vongole svolta da pescherecci non abilitati ad esercitare tale attività nelle acque del Compartimento marittimo di giurisdizione. Si tratta di un fenomeno spesso perpetrato da pescatori di vongole di altri Compartimenti limitrofi che sconfinano illecitamente. Grazie ad un’attività pianificata, con l’intervento di personale appostato a terra e munito di visore notturno e delle unità navali dipendenti, è stato possibile sorprendere un peschereccio iscritto nei Registri di Lesina e quindi autorizzato a pescare solo nelle acque del Compartimento marittimo di Manfredonia, intento a pescare vongole nelle acque molisane. Al comandante dell’unità sono state inflitte sanzioni per 2300 euro. Il personale del Comando di Termoli è costantemente impegnato nella tutela delle risorse ittiche contro la pesca di frodo ed i fronti più rilevanti di quest’attività sono tradizionalmente il contrasto della pesca a strascico sotto costa, entro il limite delle 3 miglia, e quello degli sconfinamenti di unità abilitate alla pesca delle vongole. La normativa nazionale, precisa la Capitaneria di Porto di Termoli, ha previsto l’istituzione di Consorzi per la gestione dei molluschi bivalvi (vongole).

Tra i vari organismi di questo tipo costituti in Italia (denominati CO.GE.VO.), quello di Termoli è sicuramente uno di quelli che meglio hanno operato negli ultimi anni. Di concerto con l’Autorità marittima, è stata deliberata una puntuale e lungimirante disciplina tesa a tutelare la risorsa ittica fra i quali l’utilizzo di tecniche di pesca meno impattanti con l’ambiente marino, orari molto restrittivi per la pesca e periodi di fermo, limiti alle quantità di vongole prelevabili, iniziative tese al costante monitoraggio del prodotto, anche in collaborazione con istituti scientifici di livello regionale e nazionale che hanno dato un importante contributo alla salvaguardia degli stock di molluschi ed a garantirne la salubrità per i consumatori. Tutto ciò è stato recepito in ordinanze della Capitaneria di porto di Termoli, la quale garantisce – attraverso il controllo e la vigilanza sull’intera filiera, dalla produzione alla distribuzione – il rispetto delle regole, facendo sì che nell’ambito di tutto il Compartimento di giurisdizione venga assicurato il lavoro ed un futuro a quegli operatori rispettosi di tali norme sanzionando coloro che pongono in essere indiscriminate e predatorie attività illecite.

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