TERMOLI _ “La partecipazione delle Regioni meridionali alla ricapitalizzazione societaria dello Zuccherificio del Molise e’ quanto mai utile e necessaria perche’ puo’ consentire di cogliere le nuove opportunita’ determinatesi nel mercato internazionale e nazionale dello zucchero”. Lo ha dichiarato il presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo, Paolo De Castro ieri mattina a Foggia dove ha incontrato i dirigenti dell’Unione Regionale Bieticoltori Pugliesi (Cnb).
Per De Castro saranno determinanti ”l’azione e il contributo delle Regioni a forte vocazione bieticola, Puglia in testa, gia’ presenti nella compagine societaria dell’unico zuccherificio dell’Italia centro meridionale. L’obiettivo finale e’ arrivare con un bacino bieticolo consolidato al varo della nuova Politica Agricola Comunitaria, che nell’Ocm prevede interessanti opportunità per il reddito dei bieticoltori”.
Dunque la Regione Molise non deve essere lasciata da sola nella delicata operazione finanziaria consistente nell’aumento del Capitale sociale per 15 milioni di euro di cui 10 milioni spettano all’Amministrazione regionale locale, 5 milioni al socio privato ovvero alla famiglia Perna mentre una minima quota alla Regione Puglia che non sembra intenzionata a voler erogare tale somma. Dello stesso avviso sembrerebbe l’imprenditore iserniano.