La campagna partira’ i primi di luglio e di recente sono stati contrattualizzati, attraverso un’agenzia interinale, 32 lavoratori avventizi che resteranno nell’impresa fino settembre-ottobre. La lavorazione delle barbabietole sara’ al minimo in quanto sono solo 6 mila gli ettari seminati tra Molise, Puglia e Marche, la meta’ rispetto a quelli coltivati in precedenza e l’avvio della manutenzione degli impianti non e’ ancora entrata nel pieno. ”Siamo in forte ritardo con la preparazione degli impianti – hanno commentato le organizzazioni sindacali – e le bietole sono poche. E’, come e’ stato detto sin dall’inizio, una campagna di continuita’. Si partira’ con il prodotto di Puglia e Molise per poi andare avanti con quello delle Marche che arrivera’ ad agosto. I problemi che il nuovo Ad sta affrontando sono tanti e complessi per cui riuscire a fare questa campagna e’ un miracolo”.
Oggi si terra’ a Roma un incontro tra gli amministratori dell’azienda, sindacati, associazioni di categoria ed rsu per mettere a punto il nuovo Piano di ristrutturazione. ”Sicuramente ci sara’ qualche esubero – ha fatto concluso alcuni sindacalisti – ma saranno interessati operai che hanno raggiunto l’eta’ del pensionamento e sono ancora in azienda”.