L’Associazione Astrofili critica Comune e Assessore Cultura. “Siamo stufi”

TERMOLI _ Questa lettera è scritta dal direttivo dell’Adram, la più importante realtà regionale che si occupa di divulgazione scientifica astronomica, con lo scopo di recapitare un messaggio chiaro e diretto a voi e a tutti gli assessorati da noi coinvolti in questi anni e che ci hanno sempre ignorato. L’ADRAM è nata ufficialmente nel 2007 e regolarmente iscritta al registro UAI (Unione Astrofili Italiani) e all’albo delle associazioni culturali comunali (come da voi suggerito per poter richiedere fondi e disponibilità per sede associativa), da appassionati e studiosi di astronomia, in gergo astrofili, amanti della natura, provenienti da diverse realtà del territorio basso molisano. Da subito abbiamo avuto notevole successo, intercettando l’interesse di decine di comuni molisani e abruzzesi, che hanno richiesto la nostra presenza per l’organizzazione di serate di divulgazione astronomica, mostre astro-fotografiche, conferenze e lezioni nelle scuole.

Siamo d’aiuto a decine di appassionati e neofiti, di ogni età, che approcciano per la prima volta al mondo dell’astronomia, fornendo tutto il supporto tecnico e divulgativo necessario, ovviamente a titolo gratuito. Da 2 anni organizziamo lezioni divulgative nelle scuole termolesi, come la scuola media A. Schweitzer, M. Brigida e liceo classico G. Perrotta, con lezioni appassionanti tenute da professionisti e dando la possibilità di osservare il sole e le protuberanze solari con telescopi professionali (strumentazione costosa e all’avanguardia). Alcuni dei comuni e enti con i quali abbiamo ripetutamente collaborato con successo sono Campomarino, San Giacomo degli Schiavoni, Guglionesi, Pietracatella, San Giovanni Lipioni, Civitacampomarano, Crecchio (CH), Liscia (CH), Petacciato, San Felice del Molise, e la lista è ancora lunga, con prenotazioni in anticipo anche di un anno. Purtroppo non rientra nella lista il comune di Termoli, che nonostante sia al centro della nostra attenzione divulgativa, avendo organizzato negli ultimi 5 anni:

• 10 serate divulgative astronomiche con telescopi professionali computerizzati
• 3 mostre astrofotografiche
• corsi gratuiti di fotografia astronomica
• conferenze e lezioni pubbliche
• oltre alla divulgazione nelle scuole

registrando picchi di presenza, sui guest book, anche di 3.000 partecipanti per incontro, e apportando un sicuro fattore attrattivo per il turismo, non ha mai rispettato gli impegni presi. Il nostro disappunto, gentile amministrazione, riguarda tre aspetti fondamentali, che abbiamo più volte sollevato in forma scritta e protocollata, oltre che personalmente, portando anche una nostra piccola delegazione presso gli uffici degli assessorati competenti, riguardano: 

1)      Sede Associativa

Dopo la distruzione della sede presso i locali del Terminal Bus da parte di vandali, non abbiamo più un luogo dove poter svolgere le attività divulgative con i soci e appassionati, compromettendo tutti gli scopi associativi e culturali. Abbiamo fatto richiesta da anni di uno spazio dedicato, ma dopo tutto il vostro disinteresse stiamo seriamente pensando di spostare tutta l’attività presso un altro Comune più sensibile a questi temi sociali e culturali.

2)      Rimborso arretrati

Ebbene si, siete l’unico Comune con il quale abbiamo collaborato che in 5 anni non ha mai rispettato gli impegni presi sui rimborsi di spesa. Lo sappiamo, le nostre serate divulgative, con telescopi professionali e computerizzati, personale esperto e preparato, materiale divulgativo di altissima qualità e unicità, è esoso e dispendioso per le casse del Comune, prevedendo un rimborso forfettario con ricevuta fiscale di 300 (trecento) euro. Rimborsi che vengono interamente devoluti per l’acquisto, ampliamento e manutenzione della strumentazione astronomica. Anche la benzina per raggiungere i più disparati Comuni è a carico dei soci che non percepiscono 1 € per l’attività svolta. L’atto protocollato di rimborso per gli eventi 2011 (che voi stessi ci avete invitato a presentare), come immaginavamo, è stato disatteso come tutti i precedenti.

3)      Inserimento immotivato nel calendario dell’estate termolese

A seguito della vostra scarsa collaborazione è stato da noi deliberato di dedicare, per la stagione 2012, tutte le risorse ai Comuni virtuosi che ci hanno sempre offerto massima ospitalità e collaborazione. Inaspettatamente ci siamo trovati inseriti nel calendario termolese in data 6 Agosto, e nonostante le nostre numerose richieste di spiegazioni, non riusciamo a parlare con l’assessore di riferimento, perchè impegnato … arrecando un sicuro danno d’immagine all’ADRAM se l’evento non dovesse tenersi.

Alla luce di tutto questo, non avendo modo di comunicare efficacemente con l’amministrazione comunale di Termoli e relativi assessori, e non riuscendo, da ormai 5 anni, a trovare un punto d’incontro, chiediamo se la cittadinanza termolese, studenti, professionisti e famiglie, oltre ai suoi turisti potranno ancora contare sui servizi dell’ADRAM sul territorio di Termoli, o dovranno recarsi in altri Comuni più attenti a questi aspetti culturali, sociali e turistici.