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L'adesione alla protesta del Tabacchino in C.so F.lli BrigidaTERMOLI _ Tabaccai Termolesi, insieme a quelli italiani aderenti alla Federazione Italiana Tabaccai, hanno manifestato oggi  la loro totale contrarietà alle misure “drastiche, demagogiche ed inutili” che la Commissione Europea si appresta a varare per la lotta al tabagismo. Lo hanno fatto occultando alla vendita i pacchetti di sigarette e informando i clienti sulle conseguenze che la decisione di Bruxelles potrebbe avere sulle loro scelte. La Direzione Generale Salute della Commissione Europea, infatti, intende elaborare una proposta legislativa per modificare la Direttiva sui Prodotti del Tabacco del 2001 introducendo: il divieto di esposizione dei prodotti da fumo; il pacchetto generico, senza marchio e logo; l’introduzione di immagini shock sulla confezione; il divieto di utilizzo degli ingredienti nei prodotti con conseguente omogeneità di gusto per tutte le sigarette.
La demagogia di queste misure è evidente mentre è tutta da dimostrare la loro efficacia” dice Giovanni Risso, presidente Nazionale della Federazione Italiana Tabaccai, nonché della CEDT (Confédération Européenne des Détaillants en Tabac). “Certo è invece – continua Risso – che gli effetti di queste misure sconsiderate saranno devastanti sulla rete di vendita legale e controllata, a chiaro vantaggio del mercato illegale, del contrabbando e della contraffazione.

Ecco perché, insieme ai colleghi tabaccai di tutta Europa, diremo NO al divieto di esposizione. NO ai pacchetti generici e con immagini shock, NO alle sigarette uniforme per gusto e sapore. Noi tabaccai abbiamo sempre dato il nostro sostegno alle campagne informative per la prevenzione del fumo e continueremo a darlo. Siamo una categoria consapevole della propria responsabilità sociale e del nostro ruolo di concessionari dello Stato, chiamati a rispettare la legge”. “Proprio per questo – conclude Risso la protesta di oggi contro Bruxelles non ha nulla a che vedere con l’iter del Decreto Balduzzi, in questi giorni in discussione. In quest’ultimo caso, anzi, se si dovesse portare a 18 anni il divieto di vendita ai minori, noi tabaccai agiremo, come sempre, secondo normativa. Del resto sono proprio le nostre responsabilità ad essere la base della nostra esclusiva“.

Questo il testo del manifesto della protesta:
Bruxelles nuoce inutilmente alle nostre aziende e rilancia il contrabbando
NOI NON POSSIAMO PIÙ ESPORRE LIBERAMENTE. TU NON PUOI PIÙ SCEGLIERE LIBERAMENTE
Questa è la regola che Bruxelles vuole imporre con la nuova direttiva sul tabacco. lo dovrò nascondere tutti i pacchetti di sigarette dietro anonimi scaffali che non Ti permetteranno di vedere e di decidere cosa vuoi comprare. Ma poi, una volta aperto lo scaffale per il tempo necessario a prendere il prodotto (e figurati quanto tempo ci vorrà … ), vedresti solo pacchetti standard, senza logo e marca, con immagini ributtanti per terrorizzarTi. E, una volta aperto il pacchetto, non riconosceresti il prodotto, perché ormai privo di gusto … La realtà, stavolta, supera la fantasia … L’Europa ci vuole criminalizzare e preferisce nasconderei piuttosto che investire nella prevenzione e nell’informazione. L’Europa della democrazia vuole privare i propri cittadini della libertà di scegliere il proprio stile di vita ed interviene sulla sfera privata di ciascuno. Questa Europa spalanca le porte al contrabbando,alla contraffazione che alimentano la criminalità organizzata e causa la perdita di centinaia di migliaia di posti di lavoro.DIFENDIAMO IL DIRITTO DI SCEGLIERE, DICIAMO NO A REGOLE INUTILI, DEMAGOGICHE E PRIVE DI EFFICACIA! DIFENDIAMO UN PRODOTTO LEGALE VENDUTO IN UNA RETE CONTROLLATA IN MODO RIGOROSO.

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