Li ringrazio perché, con una straordinaria campagna elettorale, hanno saputo rispondere a suon di voti per l’Italia dei Valori, a quanti ci davano per politicamente morti. Sento di voler dedicare questa mia elezione ad Antonio Di Pietro e, a chi si lancia in tanto facili quanto inutili battute di spirito, dico che io e mio padre vent’anni fa siamo partiti insieme per questa avventura politica e, sia chiaro a tutti, che insieme continueremo a portarla avanti. Ecco perché gli dico: “Ripartiamo dal Molise”. In ultimo ma non per ultimo, il mio augurio di buon lavoro a Paolo Di Laura Frattura. Lui sa che in me troverà sempre un soldato che non chiederà di diventare Generale. Altre parole sarebbero superflue…”