CAMPOBASSO _ Il Molise partecipa alla gioia del popolo argentino e di tutta l’America latina per l’elezione del primo Pontefice non europeo, ed abbraccia la comunità italiana e molisana emigrata in Argentina che è giustamente orgogliosa di un evento storico, senza precedenti, che restituisce alla cristianità una guida spirituale semplice, sobria e vicina ai poveri, agli ultimi ed ai diseredati.

Il nome Francesco è emblematico così come il gesto di inchinarsi davanti ai fedeli del mondo, invitati a pregare per lui. Tra i tanti molisani emigrati in Argentina ricordo per questa circostanza speciale Padre Giuseppe Tedeschi di qualche anno più grande del nuovo Vescovo di Roma, che abbiamo commemorato insieme nei mesi scorsi alla Camera dei Deputati ed il 9 febbraio scorso a Jelsi, col convincimento che in futuro il suo esempio illuminerà i passi di tutti noi e di Francesco.

Michele Petraroia

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