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L’obitorio del San Timoteo
TERMOLI – E’ ancora in attesa di autopsia il corpo del giovane Cristian Tambelli di Cupello morto sul colpo nella periferia di Montenero di Bisaccia mentre stava facendo un monitoraggio di un terreno in vista della realizzazione di un campo eolico. Il corpo del trentenne, deceduto la scorsa settimana, il 18 settembre scorso, è tuttora bloccato nella camera mortuaria dell’obitorio del San Timoteo di Termoli in attesa della fissazione dell’autopsia e della nomina del medico legale.

A seguire il caso è il sostituto procuratore Susy la quale sembra intenzionata a non lasciare nulla al caso ma ad analizzare in dettaglio l’intera documentazione. Ieri l’altro c’è stato un vertice in Procura e per metà settimana dovrebbe essere presa una decisione sul da farsi. Il ritardo, però, nella restituzione del corpo dello sfortunato, ha gettato nella disperazione la madre del ragazzo la quale è letteralmente annientata dal dolore non solo per la morte del figlio, deceduto così prematuramente, ma anche per l’impossibilità di potergli dare l’ultimo saluto con il rito funebre.

La donna, infatti, sollecita ad una decisione tempestiva gli inquirenti affinchè le possa venire restituita la salma del figlio che anela di poter rivedere prima della sua tumulazione. Grande il dolore della pensionata ma anche della fidanzata di Cristian, anch’essa completamente sconvolta. Il ragazzo era molto conosciuto e stimato a Cupello e la sua inaspettata morte durante un infortunio sul lavoro ha gettato nello sconforto l’intera comunità.

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