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TERMOLI – “Nel cartellone estivo termolese di divertente, solare e da leccarsi i baffi non c’è quasi nulla, soprattutto per i giovani”. Lo denunciano, con una conferenza stampa svoltasi oggi pomeriggio nel porto turistico di Termoli, il coordinatore cittadino del Nuovo Centro Destra, Cristian Zaami con l’ex sindaco Antonio Di Brino, il capogruppo in Comune di “Alleanza per Termoli” Francesco Rinaldi ed il designer Daniele Bucci.La rassegna dell’estate 2015, costata 220 mila euro, avrebbe potuto assicurare, a loro dire, maggiore “freschezza” e guardare anche ai ragazzi del posto.Agli artisti Fabio Concato, Sergio Cammariere e gli Incognito, di elevato spessore, sarebbe stato opportuno affiancare anche nomi di maggior richiamo per i “teen-agers”. “Il confronto di quest’anno con i cartelloni degli anni precedenti non regge.
Nel 2010 ospiti a Termoli ci furono Irene Fornaciari, Nina Zilli, Pierdavide Carone; nel 2011 i Matia Bazar ed Enrico Brignano, nel 2012 Gigi D’Alessio, Giorgia, Emma Marrone, Vincenzo Salemme e Massimo Ranieri, nel 2013 Francesco De Gregori, Mario Biondi, Vinicio Capossela e Martufello con un budget complessivo ciascuno di 190 mila euro – hanno dichiarato Zaami e Rinaldi -. Quella attuale è una programmazione modesta, poco divertente, adatta ad un borgo di provincia non a Termoli. Di conseguenza i giovani saranno costretti a spostarsi verso Vasto (Chieti), San Salvo marina (Chieti) e persino Campomarino (Campobasso)“.
Il grafico Daniele Bucci ha sottolineato come per i giovani designer termolesi e neolaureati in architettura non ci sono opportunità. “Non vengono minimamente resi partecipi delle iniziative urbanistiche e architettoniche della città – ha detto -. La ricchezza intellettuale delle giovani professionalità non viene calcolata e presa in considerazione. Sembra che qui non c’è spazio per i giovani non solo nel cartellone estivo ma nemmeno nella mentalità di chi governa questa città”.
