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TERMOLI – Alternanza scuola-lavoro, si parte in Molise con la “Via italiana del sistema duale”. Oggi a Roma il sottosegretario al Lavoro, Luigi Bobba, e il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, hanno sottoscritto il protocollo di intesa per la sperimentazione. Si tratta di una misura volta a promuovere, in maniera innovativa, la formazione dei giovani studenti e a favorire la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro partendo proprio dalle esperienze formative maturate negli anni dell’apprendimento grazie all’alternanza rafforzata.

“Oggi l’avvio di un percorso, costruito e seguito con impegno dal nostro assessore Petraroia, che ringraziamo per il lavoro svolto – dichiara il presidente Frattura –. Offriamo ai ragazzi molisani opportunità importanti per la crescita formativa e lavorativa. Il protocollo siglato con il Ministero del lavoro è uno degli strumenti attuativi dell’Jobs Act, attraverso il quale in linea con il Governo favoriamo l’occupabilità dei giovani e la possibilità di conseguire un titolo di studio anche attraverso un contratto di apprendistato”.
“Mettiamo in campo azioni di grande valenza che metteranno i nostri giovani nelle condizioni di costruirsi un futuro consapevole già negli anni della formazione scolastica – prosegue con soddisfazione Frattura –. Diciamo grazie anche al Governo per averci coinvolto in questa sperimentazione che rafforza il valore e l’efficacia dell’alternanza scuola-lavoro”.
L’ammontare delle risorse aggiuntive destinate alla realizzazione della Linea 2 “Sostegno di percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione professionale) nell’ambito del sistema duale” per la Regione Molise è di 406 mila euro, 203.373 euro per ciascuno degli anni 2015 (anno formativo 2015/16) e 2016 (anno formativo 2016/17).
La sperimentazione del sistema duale, preceduta da uno specifico accordo approvato lo scorso 24 settembre dalla Conferenza Stato-Regioni, consentirà dunque in un biennio anche ai giovani molisani di poter conseguire i titoli di studio con percorsi formativi che prevedono una effettiva alternanza scuola-lavoro. Per una parte dei giovani studenti l’apprendimento in impresa avverrà tramite un contratto di apprendistato di primo livello, mentre per l’altra parte avverrà attraverso l’introduzione dell’alternanza rafforzata di 400 ore annue a partire dal secondo anno del percorso di istruzione e formazione professionale.
Il progetto sperimentale che sarà attuato in Molise sarà modellato sulla base delle seguenti priorità: accrescere l’importanza della rete territoriale di partenariato tra soggetti accreditati al lavoro e soggetti istituzionali del territorio per integrare servizi e azioni tendenti a favorire l’inserimento lavorativo; favorire i livelli essenziali di formazione in base al profilo professionale espresso per unità di competenza e in funzione dei fabbisogni occupazionali del territorio. Tra i principali obiettivi, l’impegno a limitare il più possibile la dispersione scolastica.
Per l’attuazione del progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale” e in particolare per l’attivazione della Linea 2 in Molise saranno adottate le seguenti modalità operative:
a) rapida attivazione di percorsi formativi modulari per la qualificazione e riqualificazione di giovani Neet aderenti al programma Garanzia Giovani, attraverso il servizio di validazione delle competenze acquisite in contesti formali e non formali, al fine di definire la metodologia e determinare la durata di ogni singolo percorso;
b) avvio di percorsi formativi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale, allargando l’offerta nel suo sviluppo verticale;
c) sperimentazione di azioni formative di quinto anno per il conseguimento del certificato di specializzazione tecnica superiore;
d) allargamento della sperimentazione di apprendimento duale a quei giovani interessati già frequentanti i secondi, i terzi e i quarti anni dei percorsi ordinari di IeFP;
e) immediata programmazione dei percorsi di primo anno del sistema duale assicurandone la partenza dal prossimo settembre 2016.
Attraverso l’apprendistato formativo e l’alternanza rafforzata si potranno conseguire gli stessi titoli di studio acquisibili nei percorsi ordinari a tempo pieno: qualifica e diploma professionali, diploma di istruzione secondaria superiore, titoli di laurea triennale o magistrale, master e dottorato.
Importanti e significative, le novità introdotte per rilanciare il sistema di formazione e istruzione professionale anche grazie a un significativo aumento delle ore di formazione in azienda. Le imprese che assumeranno in apprendistato formativo e quelle che ospiteranno studenti in alternanza rafforzata beneficeranno di incentivi per i costi derivanti dall’impiego di tutor aziendali. La nuova normativa prevede, inoltre, per l’apprendistato un azzeramento della retribuzione per la formazione in aula, una diminuzione della remunerazione degli apprendisti al 10% (della retribuzione) per la formazione svolta in azienda, l’abolizione del contributo previsto a carico dei datori di lavoro in caso di licenziamento dell’apprendista, lo sgravio dal pagamento dei contributi per l’Aspi rivolto alle imprese artigiane, la cancellazione della contribuzione dello 0.30% per la formazione continua e, infine, viene dimezzata l’aliquota di contribuzione del 10% portandola al 5% per le imprese con più di nove dipendenti.
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