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TERMOLI – “È una prassi illegittima la proroga per la quarta o quinta volta dei servizi essenziali per i cittadini: raccolta differenziata, acqua, cimitero, verde pubblico, servizi di pubblica utilità e mensa scolastica”. Ne è convinto l’ex sindaco di Termoli Antonio Di Brino che, in una conferenza stampa, denuncia l’“andazzo” intrapreso dall’Amministrazione comunale. “L’attuale Giunta preferisce le proroghe all’indizione di gare di evidenza pubblica – ha proseguito Di Brino – per questo presenteremo un esposto alla Corte dei Conti ed all’Anac, autorità di anticorruzione”. In questo atteggiamento si individuano anche profili di danno erariale.
L’ex sindaco spiega anche come l’autorità anticorruzione specifica che:”le proroghe non possono essere date se non per una sola volta e, solo laddove, ci siano delle situazioni di difficoltà da parte dell’amministrazione. Siccome qui ci troviamo di fronte a terze, quarte proroghe per tali attività, che vengono rese in maniera non adeguata come quella della raccolta dei rifiuti, abbiamo deciso di sensibilizzare a procedere a nuove evidenze pubbliche per garantire servizi migliori”.