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TERMOLI _ La Digos di Termoli indaga a 360 gradi e la Prefettura di Campobasso segue con attenzione gli sviluppi dell’inchiesta in corso. Non è escluso che gli autori dei due volantini possano essere anche dei fanatici molisani. 

I due volantini con la firma della stella a cinque punte sono stati nella giornata di ieri in Municipio a Termoli. Era l’orario di apertura del Municipio e, come ogni mattina, uno degli usceri incaricati si è diretto con le chiavi tra le mani per aprire i vari ingressi della casa comunale. Davanti il portone a vetri dell’ingresso su Piazza Sant’Antonio, il dipendente si è accorto casualmente del volantino affisso sul vetro. Immediatamente ha avvisato i dirigenti i quali hanno subito contattato la Digos del Commissariato di Termoli. Poco dopo un impiegato del Muncipio ha notato il secondo volantino, affisso sulla vetrata del terzo uscio del Comune termolese, quello dell’anagrafe. Anche in questo caso l’operatore non ha perso tempo ed ha denunciato il secondo ritrovamento alla Polizia di Stato. Le indagini sono scattate subito e sono seguite dalla Digos del Commissariato termolese.

I due messaggi politici firmati con la stella a cinque punte sono stati subito sottoposti a sequestro da parte della Polizia impegnata in una serie di indagini e riscontri volti ad identificare gli autori dei due volantini che hanno messo in subbuglio i dipendenti del Municipio. Sul contenuto dei due foglietti requisiti, per il momento, vige il più assoluto riserbo. Secondo testimonianze raccolte, comunque, sembra che i messaggi politici si riferissero alle ronde proposte in Basso Molise dalla Lega Sannita del Molise. Non è escluso, sembrerebbe, che ci siano dei riferimenti anche al Presidente del movimento politico Lorenzo Lommano.

Sulla vicenda legata all’organizzazione di controlli di gruppi di residenti che dovrebbero operare in collaborazione con le forze dell’ordine in città non sono mancate reazioni anche contrarie da più parti. Al vaglio della Digos di Termoli ci sarebbero anche altre ipotesi investigative in ballo.

Fino a questo momento la Polizia di Stato si è trincerata dietro il più assoluto riserbo non lasciando trapelare nulla. Gli accertamenti scattati immediatamente potrebbero riguardare anche esponenti molisani della sinistra estrema o fanatici. Il caso, comunque, è seguito con attenzione dall’Amministrazione comunale, dagli esponenti di maggioranza come di minoranza oltre che dagli impiegati.

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