myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623

Eccezioni anche sulle intercettazioni telefoniche. Prossima udienza il 30 novembre con le repliche del Pm e la decisione del Gup Aldo Aceto sul trasferimento o meno del procedimento giudiziario in altra sede

LARINO _ I difensori dei 100 indagati dell’inchiesta “Balck Hole” chiedono il trasferimento del processo per incompatibilità territoriale ed ambientale presso il Tribunale di Bari e di Campobasso. Una serie di eccezioni in tal senso sono state presentate oggi dai numerosi penalisti presenti nell’udienza preliminare iniziata oggi alle 10 e conclusasi intorno alle 15 di oggi. 

In merito alle posizioni di alcuni indagati che per il ruolo ricoperto non possono essere giudicati dal Tribunale di Larino, i legali hanno avanzato le richieste di trasferimento degli atti in altre sedi. Il rischio di una “frantumazione” del procedimento in più tronconi è tangibile anche se sarà il Gup Aldo Aceto il prossimo 30 novembre a dover decidere sulle complesse ed articolate questioni preliminare avanzate oggi dagli avvocati. 

Le questioni preliminari hanno riguardato anche uno degli indagati di Black-Hole II e sono state sollevate dal penalista Antonio De Michele secondo cui sia il suo assistito e di conseguenza tutti gli altri dello stesso filone di indagine sono stati iscritti con ritardo sul registro degli indagati rispetto ai tempi prescritti dalla legge. Gli stessi dovevano figurare entro il 2005 e non successivamente come è accaduto. Sulla base di tale motivazioni gli atti di Black Hole II sarebbero inutilizzabili.

Per quanto concerne invece le intercettazioni telefoniche, sono state avanzate eccezioni sulla nullità della perizia e di illegittimità costituzionale. Secondo i penalisti il giudice e non il Pm avrebbe dovuto decidere i tempi e le modalità di presa visione delle intercettazioni da parte dei difensori degli indagati e nullità della perizia in merito allo sbobbinamento delle intercettazioni in quanto la ditta incaricata si è rivolta direttamente ad alcuni esperti per i dialoghi in dialetto ed altre lingue senza che questi ultimi ricevessero una nomina ed incarico ufficiale. 

Tutte questioni che oggi sono state illustrate e motivate in dettaglio da parte dei numerosi avvocati presenti.  La prossima udienza è fissata per il 30 novembre allorquando sono previste le repliche del Pm e la decisione del Gup sulle questioni preliminari. Quest’ultima potrebbe slittare di qualche giorno. In ogni caso prima di Natale verrà reso noto il “verdetto” del giudice per le indagini preliminari Aldo Aceto sia in merito al possibile trasferimento del processo a Bari e Campobasso sia in merito al possibile annullamento delle intercettazioni e degli atti di Black Hole II.