In particolare durante le ispezioni eseguite, si è intervenuti nei confronti di un pescatori di ricci di mare che ne stava pescando una quantità superiore rispetto a quanto previsto dalle normative in vigore.
Inoltre si è accertata da parte di un ristorante e di un rivenditore ambulante la violazione delle norme sulla tracciabilità dei prodotti ittici e si è pertanto proceduto ad elevare con il conseguente sequestro del pescato: rispettivamente 30 e 50 chili di pesce.
Il Comando della Capitaneria di Porto di Termoli assicura la prosecuzione dei controlli nei diversi ambiti della filiera della pesca ed il monitoraggio costante del territorio, secondo una programmazione di interventi che abbraccia tutto il comparto.
Sotto controllo ogni fase della filiera, dallo sbarco fino alla vendita di prodotti ittici con particolare atenzione al trasporto, al confezionamento ed alle procedure di conservazione e congelamento degli stessi, nella consapevolezza che sempre più le violazioni e le frodi nei confronti del consumatore assumono connotazioni varie e complesse.