CAMPOBASSO _ In riferimento ad un comunicato di “Federalberghi” e del Consorzio turistico “Acque chiare” riguardo la partecipazione della Provincia di Campobasso alla Borsa Internazionale del Turismo in svolgimento a Milano, riportato da alcuni organi d’informazione, l’Assessore allo Sviluppo locale e alla Programmazione strategica, Pierpaolo Nagni, sottolinea quanto segue: Mezzogiorno che hanno inteso promuovere l’idea di presentare in una vetrina così importante un “paniere” unitario comprendente tutto il meglio di ognuno dei territori in termini di produzioni tipiche, ma naturalmente anche di paesaggio, ambiente, tradizioni, cultura e storia.
Nessuna spinta autistica, quindi, ci può essere addebitata, perché questa iniziativa delle Province non si pone in alternativa alle tante altre che sempre alla BIT vede protagoniste le altre Regioni, ma non il Molise.Siamo convinti oltre che consapevoli di essere impegnati sugli stessi obiettivi di sviluppo del turismo e dell’attrattività del nostro territorio dei Consorzi che raggruppano gli operatori del settore, tant’è che ci siamo impegnati in questa partecipazione perché valorizzare le nostre migliori produzioni tipiche significa incentivare il turismo d’area, quello più avvertito che segue gli itinerari del gusto e delle bellezze storiche, paesaggistiche e delle persistenze culturali.
Certo pare strano dover ricordare ad operatori economici attenti ed avvertiti, che la Provincia non ha deleghe speciali da parte della Regione e nemmeno risorse trasferite in materia di turismo. Così come a questo punto vale la pena ricordare la mancata riforma legislativa del settore e le infinite proroghe commissariali concesse agli EPT sempre dalla Regione, che ad avviso dello scrivente costituiscono effettivamente un handicap sia per lo sviluppo che per la diretta partecipazione degli operatori.
Da ultimo, sempre in spirito di concordia e serenità, e nell’auspicare un prossimo incontro programmatico con “Federalberghi”, Consorzio “Acque Chiare” e con l’intero sistema delle rappresentanze del settore, voglio anche sottolineare che, insieme alla Provincia di Campobasso, saranno diverse le “organizzazioni” regionali ad essere presenti alla BIT, ma, guarda caso, raggruppate sotto l’egida della Regione Campania (Progetto “South of Italy”). Su queste, però, non mi pare di aver da parte vostra registrato altrettanta solerte
Pierpaolo Nagni