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URURI _ Riesumato oggi nel cimitero di Ururi la salma di Antonio Cammisa, il pensionato di Ururi ucciso nella sua abitazione nella notte tra il 16 e 17 aprile scorso e per il cui delitto sono in carcere due rumene di 27 e 32 anni, rinchiuse sin dalla mattina del ritrovamento del cadavere nel carcere di Chieti. Questa mattina alle 10 i Carabinieri accompagnati dai legali delle due straniere e dal titolare dell’impresa funebre che ha curato la tumulazione del pensionato, si sono recati nel cimitero di Ururi per riaprire il feretro e prendere le impronte digitali delle mani di Antonio Cammisa.
Dopo aver prelevato le impronte, il corpo del vecchietto è stato nuovamente tumulato. L’intera operazione è durata due ore circa.
I nuovi rilievi di oggi saranno inviati ai Ris di Roma chiamati a valutarli unitamente ad altre tracce trovate nella casa del Cammisa riconducibili in parte alle due rumene che abitavano con lui nell’appartamento di via Media.
