In alternativa – ha proseguito Cavaliere – ho chiesto personalmente all’esponente del Governo di attuare un “fermo biologico obbligatorio”, che preveda incentivi straordinari in favore degli armatori così da tutelare, oltre al personale, anche chi investe nel comparto della pesca produttiva”. Rispetto alla richiesta dell’Assessore Cavaliere, il Ministro ha confermato la volontà di giungere ad una soluzione che vada incontro alle esigenze degli operatori del settore, e in tale ottica si è detto disponibile a recarsi personalmente a Bruxelles per seguire da vicino la vicenda e valutare tutte le strade percorribili. “Domani – ha concluso l’Assessore – saranno sentiti dal Ministro i rappresentanti della associazioni di settore, e nei prossimi giorni vi sarà la convocazione del tavolo definitivo dove verranno discussi eventuali provvedimenti da adottare”.
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CAMPOBASSO _ L’Assessore Regionale, Nicola Cavaliere, ha partecipato nel pomeriggio di oggi, a Roma, ad un incontro con il Ministro alle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Giancarlo Galan, per discutere delle problematiche che sta attraversando il settore della pesca produttiva, rispetto all’entrata in vigore del cd. “Regolamento Mediterraneo” e alla prossima attuazione del fermo biologico. “Sensibili alle istanze pervenute dagli operatori del settore – ha dichiarato l’Assessore – abbiamo chiesto al Ministro l’attuazione di una deroga rispetto alle disposizioni previste dal suddetto regolamento, al fine di consentire alle imprese di adeguarsi da un punto di vista strutturale e produttivo alle nuove disposizioni e garantire la vitalità economica di tante comunità costiere e non pregiudicare la funzionalità dell’intero comparto.