PescherecciTermoliTERMOLI – Le imprese della pesca di Molise, Abruzzo e Marche chiedono alle autorità del settore di istituire un tavolo permanente con gli operatori del comparto che quotidianamente svolgono l’attività, con chi vive quotidianamente  i problemi del lavoro in mare e a terra con la burocrazia attuale. Quello del settore e’ un vero e proprio grido d’allarme agli amministratori nazionali di guardare con attenzione al comparto, in una fase molto critica.


Gli operatori del settore hanno divulgato una lettera inviata dalla moglie di un pescatore al Presidente del Consiglio Renzi. “Non è possibile negare ancora l’evidente necessità di confrontarsi con la base produttivaha dichiarato il presidente di Mamolab, la rete di imprese pesca del Medio Adriatico, Basso Cannarsa – per far fronte ai problemi che ci sono e soprattutto per evitare che altri si presentino. Se è vero che “prevenire è meglio che curare” è anche vero che solo attraverso la concertazione ed il confronto è possibile evitare problemi prima ancora che nascano. Ciò è invocato da mesi, anzi anni, in tanti modi. Questo è un grido d’allarme importante che se ignorato può essere davvero pericoloso e chi governa dovrà prendersi le proprie responsabilità”.
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