Questa nuova rete dei servizi minimi di trasporto sarà la base del prossimo bando pubblico per l’affidamento del servizio, dal momento che il sistema delle concessioni e degli affidamenti diretti è stato superato da un ordinamento legislativo che, da tempo, impone la liberalizzazione dei servizi e il ricorso alla concorrenza e al mercato per superare i monopoli e conseguire maggiore efficienza. Le resistenze sono state molteplici e provenienti da più parti. Non è una novità che l’intero sistema del trasporto pubblico per anni ha resistito al processo di liberalizzazione. Oggi è l’Europa ad imporlo, ma soprattutto la nuova realtà economica che richiede servizi aperti alla concorrenza, e perciò più efficienti proprio perche sottratti all’ombrello protezionistico delle concessioni che non stimola l’efficienza e non produce economie sul fronte della spesa pubblica.
“Ringrazio – ha detto Velardi – i Sindaci e i Presidenti delle Province per la fattiva collaborazione offerta che si è svolta in ben tre sedute della Conferenza, oltre che in una serie di precedenti incontri di tipo tecnico. C’è stata grande responsabilità, perché non è prevalso il campanilismo e l’arroccamento sulla difesa ad oltranza dell’esistente. In moltissimi casi sono state evidenziate le tante distorsioni dell’attuale rete e sono state formulate soluzioni nuove. Ora si tratta di mettere la nuova rete sul territorio e di verificarne concretamente la funzionalità. Si tratta di una sperimentazione necessaria, anche per verificare eventuali errori, e per valutare eventuali esigenze non soddisfatte o il permanere di corse non utili. Tutto questo si potrà verificare solo con il concreto esercizio della nuova rete di servizi. Intanto il traguardo più importante è stato conseguito, perché finalmente abbiamo un sistema di trasporto più rispondente alle reali esigenze del territorio molisano ed abbiamo, inoltre, i presupposti per la pubblicazione del bando di gara”.