TERMOLI _ Il 19 ottobre 2010 la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il c.d “Collegato Lavoro” (d.d.l. n. 1167 AS e d.d.l. n. 1441-quater AC). Nell’ambito del diritto del lavoro sono molte le modifiche introdotte. La nostra attenzione, non essendo noi operatori del settore, ma semplicemente ex lavoratori interinali della SEVEL, si è focalizzata sugli aspetti della riforma che più ci tocca.

Il primo allarmante dato, però, non riguarda tanto noi che abbiamo già attivato la vertenza giudiziaria contro la SEVEL, bensì quelli che lo hanno ancora fatto. Infatti la legge prevede la possibilità di poter fare ricorso entro 60 giorni dalla sua entrata in vigore. Questo significa che chi non proporrà ricorso entro la metà di dicembre, non potrà mai più farlo, dicendo così definitivamente ADDIO al proprio posto di lavoro a tempo indeterminato presso la SEVEL.

Il secondo aspetto che introduce la riforma è quello relativo all’entità del risarcimento dei danni. Infatti sino ad oggi era possibile ottenere un risarcimento pari alle mensilità relative al periodo che intercorreva tra la impugnazione del contratto e la sentenza, oggi il massimo del risarcimento ottenibile è pari a 12 mensilità. In altri termini, se la diffida veniva fatta ad ottobre 2009 e la sentenza positiva veniva emessa dopo diciotto mesi, l’azienda doveva pagare tutti i 18 mesi. Mentre oggi con la riforma ne pagherebbe massimo 12.

Ma a parte tale aspetto economico, il Comitato rivolge un appello forte e convinto, a tutti quelli che non ancora si rivolgono al giudice, per ottenere il contratto a tempo indeterminato, affinché lo facciano presto. E questo lo diciamo anche alla luce dell’andamento positivo che la causa sta avendo dinanzi al Tribunale di Lanciano. Siamo più che certi di uscire vittoriosi dalla controversia, di riottenere il nostro posto di lavoro a tempo indeterminato, e di tornare in azienda a testa alta. I riferimenti per avere informazioni e poter aderire al comitato restano sempre gli stessi: studio@dipardoiacovino.it costa71@live.it 346/3701278

Comitato “EX SEVEL” Sig. Costantino MANES

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10 Commenti

  1. per termoli71 alias costantino manes
    menti sapendo di mentire, come tutta idv. il contratto era a tempo definito e quindi fare ricorso non serve a nulla, è perdente a magari condannano anche a rifondere le spese legali. siate più onesti ed evitate di dire bugie alla gente solo per farvi pubblicità. mi auguro che i ragazzi che purtroppo non sono stati confernati alla sevel non vi ascoltino e non facciano ricorso, sono soldi buttati per avvocati e senza beneficio.

  2. x alex2
    “caro”alex2 , purtroppo scrivendo su un blog non posso dirti esattamente cosa penso del tuo commento…cmque volevo chiederti dove hai preso la laurea in giurisprudenza visto ti arroghi il diritto di fare sentenze senza neanche sapere di cosa si tratta…grazie a personaggi poveri come te in Italia continuano gli abusi sui lavoratori e non solo.Ti assicuro che ci sono state parecchie irregolarità nei confronti di quei ragazzi,ma questo a te non importa visto che mamma fiat da’da mangiare a diverse persone nella tua famiglia,vero?cmque tanto per la nota,non sono Manes , non capisco cosa c’entri l’IDV in tutto questo e per tua notizia so per certo che sono state depositate gia’più di 130 cause,quindi o ci sono 130 idioti in giro o tu non ci hai capito una mazza…salutami Marchionne

  3. per manes alias termoli71
    sai benissimo che so chi sei e non sottovaluto i 130 a cui TU hai dato degli idioti, io non mi sono permesso, li avrei messi solo in guardia perchè il tuo intervento e quello di chi te lo ha ordinato è strumentale ma non alla loro causa. come sempre voi dell’italia dei valori (mi sembra si dica così, no!) siete populisti e strumentali, ma nulla fate di vero e concreto. la mia laurea in giurisprudenza, lettere, economia e commercio o medicina poco importa. l’importante è che gli avvocati a cui VOI vi siete rivolti NON abusino della loro professione e della buona fede della gente. pagare le spese legali per soccombenza è diventato pensante. lo avete detto chiaramente a quei 130? e se nel tuo intervento hai scritto “la legge deve essere ancora pubblicata da quel momento scattano i 60 gg” come è possibile che ci siano già 130 cause??? ma vallo a dire a quelli dell’italia dei valori, non a chi fa politica serimanete e senza proclami.ancora un inciso, se non sei manes (ma lo sei) sappi allora che IDV c’entra perchè quel manes firmatario del documento che stiamo commentanto è nel direttivo dell’IDV, quindi c’entra e come se c’entra.

  4. x alex2
    lo so che quel manes firmatario del documento fa parte del direttivo,ma non sono io…io sono un semplice operaio della sevel iscritto alla fiom che conosce molto bene la vicenda.La battaglia di questi ragazzi e di Costantino in particolare è iniziata piu’di un anno fa per questo ci sono gia’130 vertenze in piedi , ti assicuro che lui ha tenuto ben separate la battaglia legale dal suo ruolo nel partito,proprio per non strumentalizzare la cosa…cmque sono felice che sai benissimo chi sono io perchè ti assicuro che io non immagino minimamente chi tu sia!In ogni caso tra pochi mesi ci saranno le prime sentenze e vedrai che ti dovrai ricredere!la cosa brutta è che se ci saranno sentenze positive,tutti coloro che non hanno aderito alla vertenza non potranno piu’ farlo perchè saranno passati i famosi 60gg…per quanto riguarda le spese legali,i giudici difficilmente caricano i lavoratori anche delle spese della controparte,generalmente ognuno si paga il suo.In ogni caso con questo commento passo e chiudo sull’argomento

  5. sempre per termoli71
    allora le coincidenze sono tante perchè tutti e due: 1) vi chiamate costantino manes;2) vi firmate ..71 (guarda l’indirizzo mail indicato nel documento);3) lavorate alla sevel.
    però, non mi hai risposto sui termini dei 60 gg che ancora non scattano visto che la legge non c’è. perchè ai 130 hanno fatto già presentare il ricorso? perchè la vertenza riguarda altro, ecco perchè. quando si firma un contratto a tempo determinato lo sai che finirà alla scadenza. ovvio che l’aspirazione è quella di continuare a lavorare, tutti dovremmo avere il lavoro e stare tranquilli, ma non mi faccio infinocchiare da gente che vuole solo farsi pubblicità politica. ripeto, le spese legali pesano e con la crisi economica anche i magistrati hanno cominciato a condannare al pagamento.magari ci risentiremo su questo blog quando usciranno le prime sentenze e ti chiederò scusa, ma forse lo dovrai fara tu, con la diferenza che a me basteranno le scuse ma a quelli che dovranno pagare gli avvocati inutilmente che gli racconterai?

  6. mentre prima si poteva impugnare un contratto a termine fino a 5 anni dall’ultimo rapporto,adesso hanno ridotto i termini a 60gg…ci sono 130 perchè hanno iniziato a prescindere da questa legge,x gli altri che volevano aspettare la sentenza x impugnare il tutto non c’è piu’tempo…la legge non è ancora in vigore non perchè deve essere approvata,ma semplicemente perchè non è ancora pubblicata sulla G.U.(gazzetta ufficiale).Tanto per risponderti sui contratti a termine mi basta dirti che anche quest’ultimi sono soggetti a regole , forme e sostanza,non basta il termine.Se sono stati irregolari diventano a tempo indeterminato dal giorno della prima assunzione…Tranquillo,non è una causa campata in aria,anzi!Tanto per farti capire,la SEVEL per difendersi ha chiamato a testimoniare il capo del personale e il direttore,QUANDO MAI!!!Non ci avevo fatto caso sul “71” ,evidentemente siamo nati tutti e due in quell’anno mitico!