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TERMOLI _ Il Consigliere regionale del Pd Petraroia ha presentato una interrogazione sull’intervento di cardiochirurgia eseguito al Veneziale di Isernia nei giorni scorsi. “Premesso che la Regione Molise è sottoposta ad un regime di Commissariamento del Sistema Sanitario Regionale che obbliga a contenere i costi e a razionalizzare gli interventi e le diverse strutture ospedaliere pubbliche e private; Considerato che in Molise è attivo il Centro di Ricerche e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che offre un’assistenza sanitaria altamente specialistica anche per le malattie cardiovascolari con personale specializzato e macchinari idonei; Considerato che l’Ospedale “F. Veneziale” di Isernia è una struttura non adeguatamente idonea per effettuare interventi di cardiochirurgia complessa.

Tenuto conto che sul quotidiano “La Voce del Molise” del 04.12.2010 e del 7.12.2010 è riportato quanto segue “sono arrivati da Roma per effettuare l’intervento di cardiochirurgia all’Ospedale F.Veneziale di Isernia. E’arrivata un’intera equipe, composta da medici specialisti, da emodinamisti e da anestesisti. Anche i macchinari sono stati portati per effettuare la delicata operazione…queste operazioni, se fatte al di fuori dell’ambiente (dove non sono presenti le professionalità e gli strumenti idonei come il macchinario cuore-polmone) diventano rischiose”; CHIEDO

1. di sapere perché per fare un intervento cardiochirurgico ad elevata complessità non è stato utilizzato il Centro di alta specializzazione della Cattolica di Campobasso;
2. di essere informato su chi ha autorizzato tale intervento cardochirurgico e se tale autorizzazione è compatibile con il regime di Commissariamento della Regione Molise;
3. di sapere se risponde al vero che è intervenuta un’equipe di medici specialisti di Roma con relative attrezzature e quanti soldi sono stati eventualmente spesi per tale intervento;
4. di essere messo a conoscenza se le notizie diffuse dalla stampa locale circa gli eventuali rischi a cui si può incorrere per interventi complessi in strutture ospedaliere non dotate di macchinari e attrezzature specialistiche idonee rispondono al vero oppure no.

Michele Petraroia