A Larino raccolte 150 firme contro privatizzazione acqua

LARINO _ Una piccola goccia di acqua pubblica anche a Larino, con persone di tutte l’età che hanno firmato i tre quesiti referendari proposti dal Forum Nazionale dei movimenti per l’Acqua e dal Comitato Promotore. Giovani, ma soprattutto persone anziane che non possono credere, in nessun modo, alla privatizzazione del servizio idrico e all’acqua come merce. Molti di loro che, quando erano bambini, immortalati nelle foto di Pilone, accompagnavano gli adulti a riempire i tini presso la Fonte Nuova. Un tempo in cui bisognava fare la fila per poter usufruire di un bene indispensabile per la vita; dove bisognava far passare avanti le “autorità” quando arrivavano, anche loro, a soddisfare un bisogno vitale.

Tempi che sembrano lontani, che vengono ricordati anche con un po’ di nostalgia, perché poi l’acqua è arrivata nelle case migliorando la qualità della vita di tutti. Tempi, che neanche questi possono tornare se si consegna la gestione del servizio idrico in mano alle multinazionali che hanno un unico interesse, fare soldi! Con intere famiglie e persone che non potranno più permettersi il pagamento della bolletta a causa dell’esorbitante aumento delle tariffe e con il gestore del servizio che chiude il rubinetto come si trattasse di interrompere l’utenza telefonica a chi non paga il servizio.

Aumenterà così la nostalgia per la Fonte Nuova e per tutte le fonti che abbondano nei centri storici di molti paesi del Molise e dell’Italia, così come a Larino, perché le multinazionali vi lasceranno sgorgare solo acqua “salata” dall’eccessivo costo del servizio. La raccolta firme, a Larino, come in tutti i punti di raccolta distribuiti sull’intero territorio nazionale, continuerà fine a luglio. I giorni in cui saranno allestiti banchetti può essere consultato sul nostro sito www.larinoviva.it o sul sito www.acquabenecomune.org alla sezione “Dove firmare – iniziative e banchetti”.
 
Larino Viva