A Mafalda lavori di demolizione di Piazza della Libertà. Masciulli: “Ripicca del Sindaco”

MAFALDA _ Da ieri a Mafalda sono cominciati i lavori di demolizione parziale della Piazza della Libertà finita di costruire solo nel 2009. La distruzione di una parte sostanziale della nuovissima piazza della Libertà, annessa ad una struttura sociosanitaria finanziata con i fondi della Regione Molise, Assessorato alla Sanità, rappresenta un unicum nazionale. Mai si è verificato, infatti, che un’opera nuova, conclusa, di uso pubblico e con scopo e vocazione sociale venga distrutta senza una apparente motivazione venendo meno al patto con l’ente finanziatore, cioè la Regione Molise.

“E’ solo una ripicca dell’attuale sindaco – dice Aureliano Masciulli candidato alle prossime elezioni provinciali – che dopo aver vinto le elezioni amministrative ritiene che la distruzione della piazza sia un atto dovuto ai propri elettori, ma non è così, la gente di Mafalda non vuole che una nuova opera, di indubbia bellezza venga distrutta. Si tratta solo di una ripicca personale, ma non è certo con le ripicche ed i dispetti che si amministra un ente pubblico”.

“Inoltre – continua Masciulli – per portare avanti questa operazione il Comune di Mafalda si è indebitato contraendo un Mutuo. Se si voleva indebitare il Comune per le opere pubbliche sarebbe stato certo più saggio costruire qualcosa di nuovo piuttosto che distruggere quello che già c’è”. La revisione del piano traffico dell’attuale Amministrazione prevede, oltre alla insensata demolizione di parte della nuova Piazza della Libertà, anche la revisione dei sensi di marcia. Questo sarebbe un altro grande problema poiché penalizzerebbe gli esercenti per il caos dovuto al doppio senso di marcia in una strada molto stretta, proprio in un periodo di crisi economica nel quale i commercianti non dovrebbero certo affrontare ulteriori ostacoli allo svolgimento delle loro attività.

Inoltre con il doppio senso di marcia lungo via Cristoforo Colombo (strada principale del paese) si creerebbero enormi problemi di parcheggio, come del resto accadeva prima della revisione del piano traffico attuata dalla precedente Amministrazione della quale lo stesso Masciulli faceva parte. Non da meno gli enormi disagi che questo causerebbe a tutti i pedoni, le madri con i passeggini e i portatori di handicap che sarebbero penalizzati dall’eliminazione ed il ridimensionamento dei marciapiedi. “Non riesco davvero a capire – continua Masciulli – come si possa compiere degli atti così irresponsabili, senza tenere conto in nessun modo della continuità amministrativa che dovrebbe contraddistinguere chi presta il proprio servizio per la propria comunità”. “Sono tuttavia certo – conclude Masciulli – che anche all’interno di questa Amministrazione ci siano alcune persone responsabili ed è a queste persone che lancio il mio appello perchè possano fare la loro parte per evitare il compimento di questo disastro”.