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VENAFRO _ Ad un anno dal terremoto che distrusse l’Aquila e fece 308 vittime, tra le quali anche sei molisani, l’eurodeputato del PdL Aldo Patriciello ha così ricordato quei tragici momenti: “Il disastro e il dolore di quei giorni – ha affermato Patriciello – desta un ricordo assai triste per le vittime innocenti e per i tanti terremotati che dovettero abbandonare le loro case. Il paese intero si strinse intorno alla terra d’Abruzzo e prevalse un clima di armonia e di condivisione nel mondo politico. Ad un anno dall’avvio della ricostruzione le analisi che sentiamo in queste ore sono talvolta critiche eppure – ha sottolineato Patriciello – in dodici mesi sono stati raggiunti risultati che hanno portato la nostra Protezione civile e l’azione del governo ad essere un esempio di competenza e di metodo a livello internazionale. Ma oggi – ha concluso l’eurodeputato – è il giorno della memoria e della vicinanza ai familiari di coloro che non ci sono più. Il prezzo pagato per le responsabilità, ove la magistratura accertasse che ve ne fossero, è alto ed eccessivo. L’impegno delle istituzioni è quello di evitare che il mancato rispetto della legge provochi ancora dolore e morte”.
On. Aldo Patriciello
