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ISOLE TREMITI _ Avvalendosi di un grosso gommone con motori entrobordo, una comitiva di ben 12 persone, per lo più ragazzi, asseritamente impegnati in un goliardico “addio al celibato”, aveva raggiunto uno specchio d’acqua rientrante nella “riserva naturale marittima delle Isole Tremiti”, davanti alla spiaggia della incontaminata e disabitata isola di Pianosa, facente parte del Parco Nazionale del Gargano, decidendo poi di tuffarsi proprio nella zona interdetta.
I diportisti non sono sfuggiti all’attenta opera di vigilanza intensificata negli ultimi giorni dai Finanzieri di mare di Termoli: il titolare del natante risponderà di una sanzione amministrativa che, nel massimo supera i 2500 Euro.
EVVIVA LA GUARDIA DI FINANZA
Rinfranca l’animo la certezza che la Guardia di Finanza vigili sul rispetto delle norme amministrative. Anche i tremitesi sarebbero tenuti ad una corretta osservanza.
Invece un albergatore locale ha ospitato due persone, nella notte fra il 25 e il 26 agosto scorso, incassando da costoro 180,00 Euro per mezza la pensione. Il pagamento, accreditato dal POS su un conto a nome dell’albergo, è apparso poi registrato dalla banca a favore di un locale tremitese dove l’ospite pagatore non ha mai messo piede.
A fronte del pagamento incassato, non è stato emesso alcuno scontrino fiscale o fattura.
L’albergo incriminato non ha neppure annotato la registrazione di Legge (da trasmettere alle forze dell’Ordine).
A successive rimostranze telefoniche, un responsabile dell’albergo avrebbe troncato arrogantemente il discorso con chiaro tono intimidatorio: “Voi non avete mai dormito qui, la stanza non è piaciuta e ve ne siete andati. Se insistete ad affermare il contrario, vado dai Carabinieri”. Inqualificabile falsità, a quanto dicono le prove.
E se i Carabinieri accertassero dove diavolo abbiano dormito i due ospiti Ia notte fra il 25 e il 26 agosto scorso? Sembra di facilità elementare.
Scrivo pubblicamente quanto sopra perché ho visto le carte,e poi so benissimo che gli imprenditori onesti, quelli che pagano regolarmente le tasse, sono i primi ad essere danneggiati da inqualificabili episodi della qualità suddetta. Essi aggravano purtroppo la condizione già precaria dell’economia pubblica tremitese.
Per amor delle Tremiti