La Guardia di Finanza in mare
TERMOLI _ L’attività di vigilanza e controllo nelle acque molisane, finalizzata non solo ai controlli di polizia economica e alla salvaguardia della vita umana, ma anche alla tutela della fauna marittima, ha consentito di bloccare in flagranza ben 21 persone (provenienti per gran parte da Puglia ed Abruzzo), responsabili, nei vari casi, di infrazioni alle specifiche norme che regolano rispettivamente la pesca sportiva e la pesca in zona vietata.

Sotto sequestro numerose reti da pesca, migliaia di ricci di mare, mute da sub, attrezzature complete per l’immersione e circa 30 Kg. di molluschi.

Ai trasgressori sono state notificate sanzioni che nel massimo raggiungono complessivamente l’importo di Euro 70.000. Nella maggior parte dei casi, i ricci e i molluschi sono stati restituiti immediatamente all’ambiente marino per favorirne la ripopolazione, in quanto ancora vivi all’atto del sequestro. I servizi di prevenzione e controllo effettuati negli specchi d’acqua molisani dalla Sezione Operativa Navale G. di F. di Termoli proseguiranno senza sosta nelle prossime settimane in coincidenza dei picchi di affollamento sul litorale molisano e con l’ausilio di pattuglie automontate lungo la costa, destinate ad azioni di avvistamento e di supporto info-investigativo.

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