TERMOLI – Anticipo dei saldi con sms e mail, crisi di liquidità dei commercianti e delle famiglie italiane – dichiara Monia Felice, Presidente Regionale di Adiconsum Molise – sono solo alcuni dei fattori che determinano il calo delle vendite per Saldi (circa 9%). Sempre di più i consumatori acquistano direttamente sul web e durante tutto l’anno con sconti che raggiungono anche il 70-80%. Sono 16 milioni gli italiani che nell’ultimo anno hanno acquistato su internet, per un giro d’affari di circa 13 miliardi. Sopratutto però, gli italiani stanno imparando a “votare col portafoglio”: acquistano meno prodotti ma scegliendone di qualità e sostenibili. Anche se ci sarà una ripresa economica nel 2015, è impensabile tornare ad un “consumismo senza testa”, ma si svilupperà progressivamente un consumo responsabile che privilegia quei prodotti che garantiscono sostenibilità sociale, economica ed ambientale.

Certamente la crisi economica, se pur devastante in questi anni, ha prodotto una maggiore coscienza nell’uso del denaro, indirizzando gli acquisti delle famiglie verso una maggiore responsabilità sociale oltre che economica. Con uno scenario del genere che senso ha continuare con i Saldi in due periodi dell’anno?

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