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FERRAZZANO _ TEATRARTE, un’idea di Nomadic e Loto, presenta, all’interno dei locali del Teatro del Loto. Una mostra personale di Dante Gentile Lorusso Le opere esposte al Teatro del Loto di Ferrazzano sono state realizzate a partire dall’attacco anglo-americano in Iraq nel marzo del 2003.

La prima opera di questa serie porta il titolo Primavera nera. Nel 2003 in occasione della XIV Quadriennale di Roma, che fu allestita nel Palazzo Reale di Napoli, esposi un dittico di m. 4 x 2,5, dal titolo Fra il Tigri e l’Eufrate, civiltà umiliata. L’opera fu ispirata all’incredibile saccheggio perpetrato nel Museo di Baghdad che si svolse tra l’8 e il 12 aprile del 2003. A questa serie appartiene anche l’Età dell’odio, per ricordare che nel corso dei secoli la storia ha registrato momenti che hanno segnato la grandissima civiltà degli uomini come l’Età del bronzo, l’Età del ferro. Ma a partire da quel ingiustificato attacco penso che sia arrivata l’Età dell’odio.

Nella mostra ci sono alcuni lavori significativi come Ritratto di bomba intelligente, in ricordo delle bombe sganciate dagli aerei che grazie alla loro precisione non avrebbero causato morti tra l’inerme popolazione civile. Le cose sappiamo che non sono andate proprio così. Casa di Baghdad, squarciata dal bombardamento; Maschera contro la guerra, piccola opera eseguita in occasione del primo triste anniversario dell’invasione; Progetto di divisione, testimonianza sulle tensioni messe in atto per scatenare odi tra i due gruppi religiosi, divisi da uno scisma di 1400 anni fa; Despota deposto riconducibile all’esecuzione del rais Saddam Ussein, tema ancora attuale se si pensa che in questi hanno condannato a morte anche il numero due del regime Tariq Aziz; Muro, che non è solo fisico ma anche mentale, perché la politica che divide è una cattiva politica che impoverisce una comunità, ma intanto si continuano a mettere altri mattoni. Dante

Gentile Lorusso – Oratino (CB) 1957, vive e lavora a Toro (CB).
Dopo il diploma di maturità artistica, conseguito presso il Liceo Artistico Statale di Campobasso, ha frequentato la scuola per il restauro e la conservazione di opere d’arte, avviando agli inizi degli anni ottanta una intensa collaborazione con la Soprintendenza ai B.A.A.A.A.S. del Molise e la Soprintendenza ai B.A.S. della Puglia, su problemi di restauro e su fatti inerenti la storia dell’arte regionale.

info: www.teatrodelloto.it

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