CAMPOBASSO – Settantotto Comuni della Provincia di Campobasso aderenti al Patto dei Sindaci, 59 Paes (Piani di azione per l’energia sostenibile) già realizzati e trasmessi a Bruxelles, altri in avanzato stato di realizzazione. Questo lo scenario del Molise illustrato oggi a Pescara da Ali-ComuniMolisani, associazione di 128 comuni del territorio che, nel 2011, ha ottenuto il riconoscimento di coordinatore territoriale del Patto dei Sindaci, progetto europeo che vede impegnati oltre duemila enti locali e regionali a ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, aumentando nel contempo del 20% la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile sul totale del mix energetico.
I coordinatori del progetto italiani ed esteri, riunitisi per il primo incontro in Italia, presso la sala D’Annunzio del capoluogo abruzzese, hanno ascoltato l’esprienza del Molise. Ali ha presentato un vero e proprio caso di eccellenza sul fronte dell’impegno alla sostenibilità energetica, non solo per la numerosità dei Comuni supportati ma anche per le innovative e tecnologiche metodologie impiegate. L’associazione ha portato al tavolo dei coordinatori i dati dell’esperienza in corso in regione. Software di geo‐localizzazione energetica, mappatura degli edifici e degli interventi in opera, staff operativo direttamente sul territorio, tutti elementi che caratterizzano il sistema Ali come “best practice”.
All’incontro sono intervenuti anche il Ministero dello Sviluppo Economico, la Commissione Europea (DG Energia), l’Ufficio del Patto dei Sindaci (CoMO) ed il Centro Unico di Ricerca della Commissione Europea (JRC), oltre ai numerosi rappresentanti di enti locali, province e regioni partecipanti al progetto. Esemplare anche l’esperienza della Regione Abruzzo, raccontata nelle sue fasi dall’intervento dell’Assessore regionale, Mauro Di Dalmazio: “Abbiamo creduto ed investito nel progetto, rimodulando la totalità dei fondi Fesr per l’energia sul progetto Patto dei Sindaci, ben 35.000.000,00 di euro rispetto ai 300.000,00 inizilamente impegnati”.
