TERMOLI – Torna al largo della costa molisana la mucillagine. L’allarme è stato lanciato oggi da tre associazioni di categoria: Federcopesca, Agci Agrital Molise e Lega Pesca che, preoccupate, hanno scritto all’assessore regionale al ramo Vittorio Facciolla. “Sono stati avvistati massicci aggregati mucillaginosi segnalati con modalità diverse sia nelle zone di Montenero di Bisaccia, Termoli e Campomarino, sia davanti il litorale abruzzese e foggiano”.

Per quanto fenomeni di questo tipo si determino generalmente in estate, le anomale alte temperature anche in altre regioni ne hanno causato la riemersione – hanno scritto – inoltre, nonostante le previsioni segnalino per i prossimi giorni una variazione delle condizioni meteomarine, il fenomeno potrebbe perdurare accrescendo le già gravi limitazioni all’attività di pesca. La mucillagine determina l’occlusione delle maglie delle reti, appesantendole fino alla rottura con la perdita del prodotto così come provoca seri danni ai motori delle imbarcazioni. Le barche della piccola pesca sono ferme in porto oramai da alcuni giorni impossibilitate a calare le resti e gli impianti di molluscicoltura stanno rischiando di perdere l’ intera produzione.

Chiediamo un intervento urgente a favore delle marinerie danneggiate dal permanere della mucillagine attivando tempestivamente le provvidenze necessarie per sostenere il reddito delle imprese di pesca attivando le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale e per il riconoscimento delle conseguenti misure di sostegno socio-economiche in favore del settore”.

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