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TERMOLI – A seguito delle notizie apparse sulla stampa in merito ai superamenti registrati dalla stazione di monitoraggio della qualità dell’aria denominata Termoli4, corre l’obbligo di alcune precisazioni. La normativa dispone che la valutazione della qualità dell’aria sia effettuata attraverso una rete di monitoraggio rispondente a criteri ben precisi. In Molise tale rete è nata nel 2006 ed è composta da 11 stazioni di monitoraggio.
Nel 2005, in ottemperanza al decreto autorizzativo del MAP n. 55/01/2002, la società Sorgenia Power S.p.A. ha installato 3 stazioni di monitoraggio della qualità dell’aria, denominate Termoli3, Termoli4 e Termoli5. La gestione di queste centraline è stata affidata, tramite opportuna convenzione, all’ARPA Molise, che provvede giornalmente alla validazione dei dati registrati dalle stesse. Per una scelta di trasparenza e di ulteriore informazione, questi dati vengono pubblicati sul sito web istituzionale dell’Agenzia.
Bisogna ricordare, poi, che la lotta all’inquinamento atmosferico si conduce percorrendo diverse strade che prevedono tra l’altro:
– Azioni di lungo periodo attraverso una seria programmazione, intesa come l’individuazione di misure, nei diversi settori che incidono in maniera diretta od indiretta sull’inquinamento atmosferico, per ridurre le pressioni sulla componente atmosfera
– Azioni di breve periodo: i controlli
Per quel che riguarda la programmazione, è stato da poco redatto da ARPA Molise, su incarico della Regione, il Piano Regionale Integrato per la qualità dell’Aria del Molise (P.R.I.A.Mo., consultabile sul sito web di ARPA Molise) all’interno del quale sono previste diverse misure atte a ricondurre nei limiti i valori di qualità dell’aria, ove superati, e per mantenere inalterata la qualità dell’aria dove questi limiti non risultano superati.Per quel che concerne le azioni di breve periodo, è già stata prevista una intensificazione dei controlli alle emissioni in atmosfera presso le aziende ubicate nel nucleo industriale di Termoli.
Accanto a queste due tipologie di azione, ve ne è un’altra che riguarda le istruttorie tecniche condotte fin qui da ARPA Molise nell’ambito del rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (A.I.A.), dove è stata indicata l’adozione di valori limite alle emissioni in atmosfera più restrittivi di quelli previsti dalla normativa vigente, ed in alcuni casi ben più restrittivi di quelli previsti dall’applicazione delle migliori tecniche disponibili.
Per individuare azioni aggiuntive e tempestive è stata indetta, inoltre, dalla Regione Molise per mercoledì 03 febbraio una riunione, che vedrà coinvolti anche il Co.S.I.B., la Provincia di Campobasso, oltre che ARPA.