myNews.iT - Per spazio Pubblicitario chiama il 393.5496623
CAMPOMARINO – Oggi Campomarino è alla ribalta della cronaca regionale e nazionale purtroppo non per avvenimenti positivi ma bensì per fatti spiacevoli. Non oso immaginare la ricaduta negativa che la notizia dell’arresto di un profugo somalo accolto in una struttura del nostro territorio, con l’accusa di essere un presunto attentatore, avra’ sul comparto turistico che è gia’ in forte difficolta’ a causa sia della crisi economica che dei disservizi vari. Ricordo all’amministrazione, ed in primis al Sindaco Cammilleri, che il sottoscritto fu accusato insieme ai colleghi di opposizione, di “diffondere allarmismo sociale , di essere esibizionisti, di non “essere amato, di essere omofobi, razzisti , e che colmavamo questi disagi mediante la strumentalizzazione demagogica dell’eventuale arrivo dei profughi” (comunicato stampa del gruppo noi Campomarino del 20/06/15.) Purtroppo il mio allarmismo e la mia lungimiranza è supportata dai fatti accaduti.
Invece di votare la mia mozione in consiglio comunale, la quale prevedeva la tutela del territorio con l’esclusione dai bandi prefettizi della fascia costiera e il non cambio d’uso delle strutture turistiche ricettive in centri di accoglienza, voi ritenevate opportuno, con la vostra rinomata arroganza, di stralciare questi punti fondamentali dal documento, portandomi, a votare contro un documento perchè privo di sostanza e aperto a tutte le soluzioni possibili, praticamente una delibera inutile.
Penso che sia ora legittimo da parte mia, temere che in un imminente futuro, il numero di immigrati possa crescere ulteriormente. In tutto questo, chi ci guadagna? la popolazione di Campomarino sicuramente no, ma solo pochi interessati. Sindaco, invece di chiedere al Prefetto maggiore sicurezza, non sarebbe più opportuno chiedergli di trovare altra collocazione per i profughi? Invece continuo ad assistere ad una posizione poco incisiva e saltuaria (legata solo alla situazione del momento ) che ha dato la possibilità di un ulteriore incremento rispetto al numero iniziale (da circa 200 iniziali siamo arrivati a circa 300 dopo la chiusura con relativo sfratto da parte della prefettura del hotel Modenese di Termoli).
Sindaco, se il Prefetto deciderà di collocare altri profughi nel nostro territorio, saremo ancora pronti ad accoglierli senza remore e soprattutto senza un programma di accoglienza che non penalizzi il territorio (a vocazione turistica) e la sicurezza dei suoi cittadini? Caro Sindaco il problema non è solo legato a questo spiacevole episodio che ci ha portato alla ribalta nazionale, ma anche al fatto che Campomarino e’ invasa in ogni angolo da persone che, non sapendo dove andare, trascorrono le loro giornate, girovagando per il territorio in gruppi anche numerosi e che destano preoccupazione nella popolazione.
Forse lei dovrebbe dedicarsi di più al territorio della cittadina che amministra da ben 7 anni, per verificare di persona il degrado in cui versa Campomarino e il disagio economico e sociale.
Oggi dico: sarei stato più contento di essere stato smentito, e non di constatare che le cose sono state anche peggiori delle mie titubanze iniziali. L’essere stato definito un anno fa “politicamente fanciullesco” dal Sindaco, lo trovo, anche alla luce di quanto accaduto, inopportuno. Sindaco, la tua azione politica, secondo il mio parere, non ha prodotto brillanti risultati per la nostra comunità.
Antonio Saburro
Campomarino nel Cuore
ALTRA DESTINAZIONE
Scusami Antonio (ti dò del tu come buoni paesani), in tutta Italia a prescindere dal colore delle amministrazioni lì dove i prefetti hanno DOVUTO collocare un certo numero di migranti questo è stato fatto con la “collaborazione” dei Sindaci! E’ la politica dell’accoglienza! Prevedere in origine che persone disperate portassero disagio e problemi era una considerazione addirittura alla mia portata! Ma all’opposizione sarebbe meglio giocarsela con maggiore ambizione e sfida, con scontri duri, ma franchi e utili. Solleticare qualche cittadino sfoggiando tali “lungimiranze” aumenterà il tuo consenso… e un giorno avrai gli stessi problemi da risolvere con la stessa baccchetta SPUNTATA.
Leggo sui vari social di “paure per i ns. bambini”, di paura per il turismo…
Turismo?!? Per DECENNI si è urbanizzato selvaggiamente, sporcato ovunque, strade, pinete, in ogni dove ci sono cumuli di rifiuti; strade sempre rotte… tutto l’anno. Ma una volta era colpa degli amici di Foggia e San Severo… Adesso è colpa di questi malcapitati! E’ UN RAGIONAMENTO DEBOLUCCIO CHE NON STA IN PIEDI!
Se qualcuno vuole pensare che avere i migranti 50 km più in là, sarebbe stata una soluzione.. libero di crederlo. A me turbano fatti incresciosi sia che si verifichino nel mio comune sia a 50 o 500 km di distanza. E’ riduttivo vederla solo come una questione di campanili!
Auguri di serenità, fortuna e molta vigilanza!
AIUTO! STO DIVENTANDO INTOLLERANTE!!!
E’ VERO! IO CHE SONO NATO E CRESCIUTO PROGRESSISTA, MI STO SCOPRENDO, OSEREI DIRE RAZZISTA! MA DOPO UNA LUNGA E ATTENTA DISAMINA DELLA MIA COSCIENZA, SONO ARRIVATO ALLA CONCLUSIONE CHE NON SI TRATTA DI RAZZISMO, BENSI’ DI INTOLLERANZA! IL CHE E’ UGUALMENTE GRAVE PER UNO COME ME CHE HA SEMPRE VOTATO A SINISTRA E CHE SIN DAI TEMPI DELL’UNIVERSITA’ ERO ATTRATTO DAGLI STUDENTI STRANIERI CHE FREQUENTAVANO L’UNIVERSITA’ DI ROMA. LI VOLEVO CONOSCERE, QUEGLI STUDENTI NIGERIANI, VENEZUELANI, GRECI, COLOMBIANI, IRANIANI E IRACHENI,ENTRARE IN CONTATTO CON LORO QUASI A CARPIRNE I SEGRETI, A CONOSCERE LA LORO CULTURA, COME GIOCAVANO DA PICCOLI, COSA FACEVANO DA ADOLESCENTI! CHE POI ERANO PIU O MENO LE STESSE COSE CHE FACEVO IO NELLA MIA REALTA’. OGGI INVECE, DOPO AVER VISTO TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE IN NOME DELL’ISLAM, QUELLO CHE è ACCADUTO PURE A CAMPOMARINO E IN TUTTA ITALIA CON QUESTA INVASIONE DI DISPERATI E DI QUELLO CHE ALCUNI SONO CAPACI DI FARE, DICO BASTA! SI, SONO INTOLLERANTE, NON RAZZISTA, VERSO QUESTA INVASIONE CHE PORTERA’ ALLA DISTRUZIONE DELLA NOSTRA CULTURA CRISTIANA ED EUROPEA, AL SOSTENTAMENTO DI QUESTA MASSA DI GENTE IN UN PERIODO DI GRAVE CRISI ECONOMICA CHE CI ATTANAGLIA PERICOLOSAMENTE. DICO CHE FANNO BENE QUEI PAESI CHE CHIUDONO LE FRONTIERE A SALVAGUARDIA DEI LORO CONFINI DA QUESTE INVASIONI DI MASSA. CHE CON TUTTA LA BUONA VOLONTA’NON è POSSIBILE AIUTARE MILIONI DI DISPERATI CHE CI INVADONO. SI CREANO SOLO PERICOLOSE CONTAPOSIZIONI CULTURALI E QUESTO è PERICOLOSO!