In quella sede venne sottolineato come il comune di Termoli, quale ente che ha rispettato il patto di stabilità, ha l’obbligo, non solo per legge ma anche per via delle continue e costanti sollecitazioni da parte della Corte dei Conti, di ridurre l’incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, procedendo alla parziale reintegrazione del personale cessato e attraverso il contenimento della spesa per lavoro flessibile.
Per quanto concerne la “prova”, così definita dal coordinatore De Angelis, dell’economia di spesa derivante dall’affidamento temporaneo dell’incarico, si fa presente che solo nel 3° quadrimestre del 2010 sono stati spesi circa 306 mila euro a fronte dei circa 200 mila previsti per l’analogo periodo dell’anno corrente.
Una somma considerevole viste le precarie condizioni in cui versano le casse dell’ente, eredità lasciataci dalla precedente amministrazione. Sperando di non dover più tornare sull’argomento, si invita il coordinatore Mimì De Angelis ad essere presente alla riunione del Consiglio Comunale, che si terrà a breve, nella quale verrà discussa la relativa mozione presentata dai consiglieri di minoranza”.